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Antonio "ANSU-FATI96" Zola

Intervista ad Antonio Zola: ecco chi è "ANSU-FATI96"

intervista ad Antonio "⁠ANSU-⁠FATI96" Zola

Ciao Antonio, come antipasto ti chiedo se puoi e vuoi parlarci un po’ di te, della tua vita, dei tuoi interessi e di tutto ciò che pare a te.

"Sono Antonio Zola, ho 21 anni vivo in Sardegna ad Oliena in provincia di Nuoro e abito con i miei genitori. Per quanto riguarda i miei interessi amo e pratico il calcio, purtroppo però, da un bel po' di tempo, mi sono fermato dato che il covid non ci ha permesso di continuare il campionato. Uno dei miei hobby preferiti è la pesca."

Perché "⁠ANSU-⁠FATI96"

Intanto una domanda relativa al tuo nickname. Immagino faccia riferimento alla tua passione per il calcio. Vuoi parlarcene? Come mai hai scelto proprio quel nickname?

"Il perché del mio Nickname su Stars ? È semplice, mi piace il giocatore di calcio Ansu Fati, apprezzo di lui il fatto che abbia solo 18 anni e giochi con il Barcellona, una delle mie squadre preferite, ovviamente dopo il Milan".

Come hai scoperto il poker? Quando e come te ne sei innamorato?

"Ho scoperto il poker quando avevo 12/13 anni, perché vedevo molte persone del mio paese che ci giocavano, facevano molti sit and go e pure online su PokerStars.

Credo proprio che dal 2013 ad adesso il poker sia cambiato completamente.
Il gioco ha iniziato ad interessarmi però alcuni anni dopo, grazie ad un mio amico che vorrei citare Antonio Mula, “Magicapicca1” che è stato uno dei miei coach e mi ha aiutato parecchio in questo percorso.

Più vedevo lui seguire le lezioni, grindare e più mi innamoravo di questo gioco. Ho iniziato a praticarlo seriamente solo un anno fa quando ebbe inizio la pandemia".

Hai inanellato tutta una serie di risultati importanti su PokerStars ultimamente, quale è stato il torneo che ti ha maggiormente soddisfatto sotto il punto di vista del risultato e quale invece sotto il punto di vista del tuo gioco?

"Penso che risultati importanti su Stars non siano ancora arrivati, o almeno come li intendo io. Ma con il giusto impegno e approccio al lavoro li raggiungerò.

Sembra un gioco facile, ma parecchia gente non sa quanti sacrifici e quanta fatica ci stiano dietro.

Questo periodo positivo è dovuto all’impegno e allo studio che sto praticando, pure la run è stata dalla mia parte, diciamo che non ho runnato a livelli eccellenti, ma discretamente".

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Se dovessi guardare da fuori il tuo gioco, che tipo di giocatore ti definiresti?

"Mi definirei un player normale, ovvero un "reg medio", ho molto da imparare, ma penso di essere sopra la media del .It"

I software di supporto

Cosa pensi dei software di supporto? Ne fai utilizzo e in che modo?

"I software di supporto sono molto importanti, chi li utilizza ha una marcia in più, perché ti fà capire parecchie caratteristiche degli avversari. Io utilizzo HM3 e penso che sia utile, ti permette di salvare i tornei e mi da quelle informazioni in più per exploitare al meglio gli altri player".

Quanto tempo dedichi allo studio e all’analisi delle tue sessioni? E quanto le consideri importanti?

"Dedico allo studio mediamente un paio d'ore al giorno, solitamente faccio 1 ora di review da solo per riguardare le mosse della sera precendente, poi seguo la lezione con i coach e i compagni, mi piace abbastanza questo metodo di lavoro, in quanto tutti assieme ragioniamo sugli spot e cerchiamo di arrivare alla soluzione per fare sempre la scelta giusta.

Considero lo studio molto importante, senza non si potrebbe andare lontano".

"C'è chi pensa che sia impossibile prendere parte a tutti i tavoli finali dei tornei a cui si partecipa. Questo è vero per tutti. Tranne per chi li racconta".
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