Nel gioco come nella vita più in generale, persone differenti hanno una diversa propensione al rischio: a quanto pare questo è vero pure per Randy "nanonoko" Lew da una parte e Douglas "WCGRider" Polk dall'altra, che sulla stessa scommessa hanno puntato importi molto diversi.
Stiamo parlando - forse ovviamente e forse no - della ormai nota bet sul braccialetto lanciata da Phil Ivey e Daniel Negreanu: il canadese è arrivato secondo dietro a Paul Volpe nell'evento di Deuce to Seven Draw Lowball da 10.000 $, e così nel corso del tavolo finale i due stavano osservando la scena con spirito piuttosto diverso...
Parlando di poker giocato, uno dei tornei più attesi che ha preso il via è il No Limit Hold'em 6-max da 3.000 dollari, che sia per la specialità che per la natura del buy-in attira molti meno giocatori occasionali rispetto agli altri tornei di NLHE che si giocano al rio durante le WSOP. Brian Hastings, che decisamente non è uno qualunque, sembra essersene accorto a proprie spese...
Frequentare i casinò di Las Vegas significa anche dover lasciare una mancia praticamente obbligatoria ai dealer quando si è al tavolo, mancia che viene consigliata anche nel momento in cui si va alla cassa per ritirare un premio conquistato ad un torneo. Fin qui nulla di nuovo, ma a volte qualcuno sembra avere una risposta pronta migliore di quella media, come ci dimostra questo anonimo amico di Jimmy "gobboboy" Fricke.
Si sa che quello che succede a Las Vegas rimane a Las Vegas, ma quando vivi laggiù ed anche tua moglie è nei paraggi la faccenda può farsi un po' più complicata. Certo, nulla che una piccola bugia non possa risolvere...
...a patto che gli altoparlanti in sala non finiscano col tradirti proprio quando tutto stava funzionando...
Ma c'è anche un po' d'Italia nei tweet dei giocatori stranieri: non si tratta di un'Italia qualsiasi ma di Mustapha Kanit, un giocatore orami ben noto anche ai professionisti stranieri più famosi, compresa Liv Boeree. Così, quando qualcuno le chiede chi sia quel ragazzo che festeggia assieme a lei ed a Philipp Gruissem alla PCA 2014 la giocatrice inglese non ha dubbi sulla sua identità...
Già: pare che la nota espressione italiana abbia fatto breccia ormai a livello internazionale, tanto da trasformarsi in una sorta di simpatico intercalare, almeno quando all'orizzonte compare "mustacchione".
Concludiamo la nostra piccola rassegna con una fotografia regalataci da Alec Torelli, che dopo un paio di estati passate lontano dalle World Series Of Poker quest'anno ha deciso di tornarci, certo richiamato dai tavoli da poker ma evidentemente non solo: quando si dice camera con vista...