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Hustler Live: Armenian Mike fa la scelta giusta, "One River" e prende un super pot!

Il super pot a tre dell'Hustler Casino

Non eravamo mai andati a curiosare tra le quattro mura del Hustler Casino per capire che tipo di partite vengono giocate in quella struttura, eppure anche là, a pochi kilometri da Los Angeles, si gioca un'interessante sessione di cash game, che viene immortalata dalle telecamere che propongono uno streaming di alto livello.

Hustler Casino

Ed è proprio a qualche kilometro di distanza dal Bicycle Hotel che, nella downtown di Los Angeles, si gioca un'altra incandescente partita di cash game, tra i più forti regular della zona.

L'Hustler Casino si trova infatti a 24 km dal centro di L.A. e si gioca una partita settimanale nella giornata di venerdì, particolarmente incandescente.

Quella che vi proponiamo quest'oggi è una spinta $50/$100 No Limit Hold’em cash game, che vede impegnati alcuni protagonisti che abbiamo imparato a conoscere anche in quel del bicycle.

La mano

Il colpo di cui vi diamo conto quest'oggi, è quello che ha messo di fronte tre giocatori, Armenian Mike, Art e Mike Nia, che giocano tutti con una mano legittima.

È Nia ad aprire il colpo a 400 da UTG con a q , a cui fa seguito la 3bet di Art a 1.250 da middle position. Arrivano i call di Armenian Mike, che si infila con q j da cut off e dell'original raiser.

Il flop che vede la luce dopo questa azione, porta in dote k 9 3 , che in soldoni significa, set di 9 per il 3-bettor, incastro di scala per l'armeno e lontanissimo progetto di colore a quadri per l'original raiser.

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Il turn complica le cose un po' per tutti, ma le facilita per Armenian Mike, che trova il jolly della sua serata quando si materializza uno splendido 10 che gli permette di chiudere scala.

L'unico problema è che il seme regala tanti outs a Nia. e tutti vogliono vedere il river.

 

Poker e Sport Editor
Io sono Andrea Borea, sono nato nel marzo del 1973, e non vengo propriamente da una formazione umanistica, visto che i miei hanno sempre spinto per dare seguito agli interessi di famiglia. Dopo aver fatto per qualche tempo ciò che essi mi consigliavano, Assopoker divenne la mia vita, prima che mi chiamasse Luca Pagano per collaborare al sito PokerPoker.it e dare vita alla Pagano Events. Sono stato il primo a bloggare il Main Event delle WSOP per l’Italia da Las Vegas, nel 2008 e nel 2009. Collaborai alla stesura di due collane, “Lo sport del Poker” e “I segreti del Grande Poker”, entrambi per la Gazzetta dello Sport, sempre per Gazzetta cominciai a scrivere per un paio di anni articoli di Texas Hold’Em, prima di passare in pianta stabile con PokerStars.it. Da 6/7 anni, scrivo per ItaliaPokerClub, BetFair, PokerStarsNews, PokerStarsLearn, Ludos Academy.
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