Howard "The Professor" Lederer e' nato a Concord nel New Hampshire, e fin da bambino passava i suoi pomeriggi giocando a scacchi e a carte. Nella famiglia Lederer si praticavano tutti i giochi, compreso il poker.
Howard da piccolo pretese che il padre non lo facesse più vincere volontariamente, per fargli fare pratica a poter, così da poter giocare da adulto, a limiti ancora più alti. A diciotto anni dopo aver concluso le scuole superiori, decide di trascorrere il suo anno sabbatico a New York (dove avrebbe poi frequentato l’anno seguente la Clumbia University), per specializzarsi nel gioco degli scacchi, in cui era uno dei giovani giocatori più interessanti d’America.
Proprio nel chees club che frequentava abitualmente nella Grande Mela, venne a contatto con il mondo del poker. Infatti alcuni soci usavano una delle stanze per giocare al Texas Hold’em. Howard fu subito catturato dal gioco. Nei seguenti due anni giocò senza sosta, anche settanta, ottanta ore a settimana, trattenendosi al tavolo fino a notte fonda.
Queste lunghe e prolungate sessioni però non lo favorivano: alla fine la stanchezza lo condizionava fisicamente e psicologicamente. Dopo questo sbandamento iniziale comprese come fosse necessario giocare di meno e dormire di più, per migliore il proprio gioco.
Howard comiciò a fare progressi quando iniziò a frequentare il Mayfair Club di New York. Il Mayfair è il leggendario club dove si riunivano i più grandi giocatori di bridge e backgammon. Lederer entrò nel ristretto numero di persone che sperimentò il Texas Hold’em No Limit, quando questi fu introdotto nella metà degli anni ottanta.
Il gioco ai tavoli cominciava quotidianamente alle quattro del pomeriggio e si concludeva alle due di notte, quando ogni giocatore si recava al bar e faceva partecipi gli altri delle proprie impressioni legate alle partite della giornata. Lo scambio di vedute e di tattiche portò ad uno sviluppo esponenziale della tecnica di gioco dei giocatori del club, che poi sarebbero diventati dei campioni affermati. Oltre a Lederer in quella cerchia di "sperimentatori" vi erano anche Erik Seidel e Dan Harrington.
Verso la fine degli anni ottanta, Howard cominciò a lavorare con sua sorella Annie Duke (altra amosissima giocatrice professionista) per farle affinare la sua tecnica. Annie durante la giornata giocava e la sera si confrontava col fratello sulle decisioni da prendere nei momenti più difficili della partita. Dopo qualche tempo Annie migliorò sensibilmente il suo gioco e Howard la convinse ad andare a Las Vegas dove centrò risultati lusinghieri nel cash game e nei tornei a cui si era iscritta. Come si conviene ad un ottimo insegnante l’allievo, cioè la sorella Annie, superò il maestro, Howard, tanto da estrometterlo da tre tavoli finali del circuito delle World Series of Poker.
Nel 1994 Annie e Howard entrarono nella storia del poker, come i primi fratello e sorella a centrare il tavolo finale alle World Series.
Tornando ad Howard, nel 1993 si trasferì a Las Vegas, per migliorare ulteriormente la propria tecnica e si concentrò sul cash game fino al 2002, quando il circuito del World Poker Tour cominciò ad organizzare tornei mensilmente. Lederer ha poi perfezionato il suo gioco in tutte le varianti del poker, ma attualmente la sua specialità sono i tornei Texas Hold’em NL con buy-in massimo, solitamente di 10.000$.
Tra i titoli maggiori quello alle World Series del 2000 nel $5000 Omaha 8 HiLo e nel 2001 nel $5000 deuce to seven draw. Il totale nei tornei ammonta ad oltre 5 milioni di dollari.
Howard mantiene sempre un comportamento da gentleman quando è al tavolo da poker, ma non sopporta i giocatori che provocano durante la partita, come successe alla tappa di Parigi del WPT all’Aviation Club de France nel 2003, quando fu eliminato da Tony G. Il giocatore australiano infastidì, e non poco, tutti i giocatori del tavolo finale, tanto che Lederer quando dovette abbandonare il tavolo, rifiutò di stringergli la mano.
Lederer vive a Las Vegas con la moglie Suzie e il figlio Mathias si sette anni. Da molti anni Howard è vegetariano e addirittura una volta vinse una scommessa di 10.000$ quando lo sfidarono a mangiare un cheeseburger. Quando non è impeganto col poker ama andare al cinema, ai concerti e a rilassarsi in palestra.
E' socio di Full Tilt, la seconda poker room al mondo, ed è detto "The Professor". Nella sua fantastica carriera, solo nei tornei live è andato a premio 70 volte, incassando oltre 5 milioni di dollari ad agosto del 2010. Ha vinto due braccialetti alle World Series e negli ultimi due anni è stato runner-up in due eventi WSOP per un totale di 500.000$.