Steve Sung, classe 1985, nonostante le origini coreane può essere considerato statunitense a tutti gli effetti: trasferitosi in California, a Torrance, riuscirà ad ottenere ben presto ottimi risultati tanto grazie al poker online che nei tornei live.
Inizia a giocare a poker nel 2002, e si farà conoscere su PokerStars dietro al nickname di "MuGGyLiCiOuS": ben presto si troverà ad interrompere la propria carriera universitaria, nonostante non gli manchi molto alla laurea, per dedicarsi a tempo pieno a quella di giocatore professionista.
La sua ambizione principale è quella di affermarsi come giocatore a tutto tondo, e nonostante questo percorso debba essere ancora considerato in fase di costruzione, certamente ha già portato ottimi frutti.
Già nel 2006, a ventun'anni appena compiuti, arrivano per lui i primi risultati che contano: in dicembre è infatti terzo in un evento di No Limit Hold'em da 5.000 $ di buy-in, tenutosi nell'ambito del WPT Five Diamond Classic, al cui Main Event si piazzerà nono pochi giorni più tardi. Sono i suoi primi risultati di rilievo, che gli valgono nel complesso oltre 230.000 dollari.
Il 2007 vede allungare la sua striscia positiva: prima delle WSOP, riesce a strappare tre piazzamenti al WPT, consistenti in un 21esimo, 12esimo e 23esimo posto. Alle World Series di quell'anno farà anche meglio, ottenendo un terzo posto in un evento di Seven Card Stud ed un nono nel World Championship Pot Limit Omaha. Sarà a premio anche nel Main Event, cosa che poi non gli riuscirà più. Se ne tornerà via da Las Vegas con un bottino di 150.000 $.
Inoltre, in ottobre è quarto al WPT di Barcellona, vincendo così altri 165.000 dollari, ma l'anno seguente è destinato a fare ancora meglio.
Nel 2008, infatti, non solo è secondo al WPT Bay 101 vinto da Brandon Cantu, ma si piazza anche quarto al WPT Doyle Brunson Classic che conquisterà poi David "Chino" Reem: piazzamenti che da soli valgono un milione di dollari.
Disputa anche delle buone WSOP, che pur senza acuti d'eccellenza terminano con il settimo posto al World Championship Seven Card Stud hi/low e l'ottavo in un evento di Deuce to Seven Triple Draw, oltre ad ottenere per il secondo anno consecutivo un piazzamento ITM al World Championship Limit Hold'em.
E' in quell'anno che affronterà i tavoli nose bleed di Full Tilt Poker dietro al nickname di "SteveSung". Confrontandosi contro i migliori ai tavoli di Pot Limit Omaha $500/$1000 arriverà a vincere quasi due milioni di dollari, ma è un fuoco di paglia. Alla fine dell'anno, infatti, il suo passivo toccherà il milione di dollari, facendogli capire nel modo più brutale di aver forse osato un po' troppo...
Nel 2009 giungono due dei risultati più importanti della sua carriera, entrambi targati World Series Of Poker. Lui che gioca praticamente ogni specialità ed a qualsiasi buy-in, paradossalmente vince il braccialetto in uno degli eventi più popolari, il torneo di No Limit Hold'em da 1.000 $ di buy-in: lasciatosi alle spalle 6.011 avversari, vincerà 771.000 $, la cifra più alta che abbia mai guadagnato finora.
Pochi giorni più tardi, si concede un terzo posto nel World Championship No Limit Deuce to Seven , che conquisterà Nick Schulman e garantirà a lui 112.000 dollari.
Anche il 2010 porta buone notizie, dal momento che in febbraio è ottavo al WPT Los Angeles Poker Classic. In primavera, allo SCOOP, ottiene buoni risultati, con due tavoli finali e la vittoria nell'evento da 2.000 $ di buy-in di H.O.R.S.E. Limit, mentre alle WSOP è secondo nel World Championship 8-game vinto dal norvegese Sigurd Andreas Eskeland.
Pertanto, ad oggi le sue vittorie arrivano a 3.500.000 dollari, frutto di numerosi ed ottimi risultati che Steve Sung certamente non vede l'ora di aumentare ancora.