Probabilmente, il destino di Annie Duke era già segnato dalla nascita. Sorella minore di Howard Lederer, uno dei più rispettati Pro americani nonché co-fondatore di Full Tilt Poker, ha il Texas Hold'em scritto nel dna e, al pari del fratello, è diventata un astro nel firmamento del poker internazionale.
Annie LaBarr Lederer (questo il suo nome da ragazza) nasce a Concord, nel New Hampshire, nel 1965. Si laurea in inglese e in psicologia alla Columbia University e prosegue la sua carriera da studentessa alla Pennsylvania University dove si specializza in psicologia cognitiva. Inaspettatamente, sarà l'amore a fermarla nel 1992. Esattamente un mese prima di prendere il dottorato in psicolinguistica, decide infatti di mollare gli studi e sposarsi con un suo collega, Ben Duke. I due si trasferiscono in Montana e, come la stessa Annie dice, sono assillati dai problemi economici. Così, per pagare le rate del mutuo, Annie inizia a giocare a poker nei circoli locali della sua città.
I preziosi consigli del fratello uniti al suo straordinario talento naturale la portano alle prime vittorie. Howard Lederer – che all'epoca era già un player affermato – capisce il potenziale della sorella e la sponsorizza per partecipare alle WSOP del 1994. Tra lo stupore generale, Annie arriva 14° al primo torneo, eliminando persino Lederer, e colleziona piazzamenti ITM per un totale di 70.000 dollari che la convincono immediatamente a trasferirsi a Las Vegas per giocare a poker da professionista.
Annie Duke è professionalmente nata. All'epoca ha 29 anni, inizia tardi rispetto agli standard moderni, ma compie un'escalation di vittorie straordinarie che nei dieci anni a venire la acclameranno come una delle migliori poker player del mondo. Il 2004 è il suo anno di gloria: vince, oltre ai 137.860 $ del primo premio, il suo primo (e ad oggi unico) braccialetto WSOP nell'Omaha Hi-Lo Split da 2.000 $.
Nell'agosto dello stesso anno, Annie elimina 8 leggende del poker – tra cui Doyle Brunson, Phil Hellmuth, Daniel Negreanu e Howard Lederer – e si aggiudica anche i 2 milioni di dollari dell'evento “invitation only” al WSOP Tournament of Champions: all'epoca, la cifra più alta mai vinta da una donna in un torneo live. Il suo deep run al Main Event WSOP del 2000 è diventato storico: all'ottavo mese di gravidanza ha sbaragliato un field di player agguerriti ed è arrivata decima, ad un soffio dal final table.
La sua ultima vittoria importante risale al 2010: è arrivata prima all'NBC National Heads-Up Poker Championship di Las Vegas incassando 500.000 dollari ma, soprattutto, avendo la meglio su di un mostro sacro del poker come Erik Seidel.
La duchessa del poker è inarrestabile, colleziona vittorie che, ad oggi, ammontano ad oltre 4 milioni di dollari nei soli tornei live. La sua popolarità la fa diventare icona di una community tipicamente dominata dal sesso maschile. Si è sempre rifiutata di giocare agli eventi riservati alle donne affermando: “Il poker è uno dei pochi sport dove le donne possono competere totalmente alla pari con gli uomini, quindi non capisco perché esistano tornei a noi riservati”.
Annie diventa anche una coach di poker e tra i suoi allievi troviamo nomi illustri di Hollywood come Ben Affleck, Ashton Kutcher e Matt Damon. Nel mondo del poker online, Annie Duke – assieme a Phil Hellmuth – è stata la testimonial e consulente attiva della poker room UB.com per circa un decennio. Risale al 2010 la sua decisione di abbandonare UB per dedicarsi a tempo pieno ad altre attività. In particolare, Annie vuole realizzare un'idea che la stuzzica da tempo: una lega di professionisti di poker. A gennaio 2011 nasce ufficialmente la Professional Poker League, associazione selezionerà i 200 migliori player del mondo che si sfideranno in una serie di tornei e di cui la Duke sarà il commissario tecnico.
La popolarità di Annie va oltre il poker: negli Usa è diventata anche un personaggio televisivo con all'attivo diverse partecipazioni in show e telefilm. Inoltre, scrive libri di strategia e particolare successo ha riscosso la sua biografia uscita nel 2005: “Annie Duke: How I Raised, Folded, Bluffed, Flirted, Cursed and Won Millions at the World Series of Poker“.
Nella vita privata, Annie ha divorziato nel 2004 da Ben Duke dal quale ha avuto quattro figli. Attualmente vive a Los Angeles ed è fidanzata con l'attore Joe Reitman, appassionato di poker. Il merito di Annie Duke – che supera addirittura il suo successo nel poker e l'ha resa ambasciatrice del gioco nel mondo – è di avere ispirato migliaia di donne a seguire la strada del professionismo e ha insegnato loro di non aver paura a sfidare i grandi del poker, dimostrando che talento e determinazione superano le barriere (spesso solo mentali) che nascono tra uomini e donne al tavolo verde.