“Analizzo parole e comportamenti, saccheggio le emozioni degli avversari, cerco di entrare nella loro pelle e quando ci riesco quel giocatore diventa un libro aperto ...
Nel poker come nella vita sono diventato molto bravo ad osservare gli altri, ad ascoltarli, a non farmi sfuggire un gesto o una parola. E’ questa la competizione, le carte sono secondarie.” Sono le parole di Gianluca Marcucci, classe 1970, romano di nascita, piemontese di adozione e giocatore di poker per pura passione.
Marcucci è uno dei giocatori di poker più famosi d'Italia, ma forse non tutti sanno che i suoi successi lavorativi iniziano molto prima che il poker entri nella sua vita. Questo eclettico player oltre che essere iscritto all’albo dei giornalisti, è anche laureato in sociologia con tanto di master conseguito nel 2003 negli Stati Uniti.
La sua passione per la finanza lo porta a lavorare per oltre 11 anni nelle sale operative di vari istituti di credito della capitale. Crea un sito internet di finanza etica che nel 2000 conquista la nomination del Sole24ore come miglior sito di finanza italiano.
Tuttavia nel 2001, dopo l’11 settembre, Gianluca decide di cambiare vita e si trasferisce prima a New York e poi a San Pietroburgo.?? Dopo tre anni trascorsi all'estero, Marcucci torna in Italia per realizzare uno dei suoi sogni di bambino: costruire un hotel in montagna, proprio a ridosso delle piste da sci. Gianluca è un tipo determinato e, partendo da zero, in due anni riesce nell'impresa. Nel 2006 inaugura l’hotel Bes a Claviere, un villaggio a 1890 mt posto al confine tra Italia e Francia. Ma i cambiamenti nella vita di Marcucci sono appena iniziati.
Risale al 2008 l'incontro con il poker: una passione forte che lo cattura da subito e nel giro di appena un anno lo conduce alla vittoria della prima edizione del prestigioso High Roller da 10.000 € di buy-in all'IPT di Venezia: primo player ad alzare la picca di PokerStars in un evento simile. Non solo IPT, Gianluca Marcucci diventa un regular dei circuiti pokeristici e vanta risultati in tutte le competizioni mondiali: EPT, WPT e WSOP.
Proprio alle World Series of Poker del 2010 ha dimostrato di potersi confrontare con i più forti giocatori del mondo anche nelle altre varianti Hold’em, terminando 17simo al 10.000 $ Limit Hold'em Championship. Nel 2010 vince la sua seconda picca alle PokerStars IPT Awards come Poker Face dell’anno.
Attualmente Gianluca scrive, nella sezione YouPoker di Assopoker, il blog “Vita da orso”. Inoltre, cura il suo blog personale - redatto anche in lingua inglese - che è diventato un appuntamento fisso per centinaia di curiosi, appassionati di poker e di filosofia. Alla sua seconda esperienza da giocatore sponsorizzato, nel 2011 diventa il capitano dell'Admiral Poker Team, una squadra che vanta tra i suoi componenti giocatori di spicco quali Cristiano Blanco, Stefano Puccilli e Alex Longobardi.
Il suo carattere, la simpatia ed il suo modo di essere anche un papà premuroso gli hanno valso l’appellativo di “orso”. Pur non avendo ancora conseguito quel risultato di prestigio che cambia il curriculum, grazie al suo carisma e alla frequenza con cui arriva a premio nei tornei live, Gianluca Marcucci è uno dei giocatori più in vista e rispettati della community del poker.