Per molti atleti il poker è diventato qualcosa di più di una tecnica terapeutica per combattere lo stress e la pressione “da risultato”. Una testimonianza vivente è la bellissima (se avete dei dubbi guardate le foto scattate da Sport Illustrated) Hannah Teter, snowboarder professionista, medaglia d’oro alle Olimpiadi di Torino e argento ai giochi di Vancouver nella specialità half-pipe.
Tra un salto e una capriola volante, Hannah si è dedicata con grande passione al poker con il team statunitense. Per alcuni allenatori, l’Hold’em è considerato una disciplina che può aiutare a migliorare la concentrazione e il profilo strategico della prestazione.
La stella dello Snowboard è intervenuta nella trasmissione Poker2Nite, raccontando la sua inclinazione per il texas Hold'em Poker e come sia divenuto parte integrante della preparazione del team statunitense in vista dei Giochi Olimpici. “Abbiamo giocato a Texas Hold’em soprattutto durante il ritiro estivo ma anche, in alcune occasioni, di inverno, quando gli impegni agonistici lo permettevano. Difficilmente scommettevamo soldi, la nostra posta abituale erano le caramelle”.
Hannah Teter ha rivelato serie intenzioni in vista delle WSOP: “sarebbe un sogno parteciparvi, magari prendendo parte a qualche evento benefico” , come il torneo organizzato ogni anno da Annie Duke (presente durante la trasmissione sponsorizzata da Ultimate Bet). A Las Vegas però, più che caramelle, ai tavoli ci saranno tanti bigliettoni verdi.
La “bomba” delle nevi è nata nel 1987 nel Vermont ed è considerata l’icona della new generation cresciuta a pane, snowboard e internet. Ha sempre dichiarato di "sognare di diventare qualcuno per aiutare il prossimo”. Così i premi per la sua medaglia conquistata in Canada sono stati devoluti ad un villaggio del Kenia, mentre i guadagni di Coppa del Mondo sono stati versati a Medici senza frontiere. “Grazie al mio sponsor guadagno bene e non mi piace sperperare tutto in gioielli e automobili di lusso”.
I suoi partner commerciali versano alla campionessa circa 1 milione di dollari all’anno. Dopo il servizio fotografico di Sport Ilustrated, pubblicato durante i giochi di Vancouver, è considerata una delle atlete più sexy al mondo. Lei, l’americana volante, tra un all in e un salto tra i ghiacci si diverte: “mi sembra tutto così strano… essere considerata sexy, io che ho vissuto tra i boschi del Vermont… Metterò all’asta le mie mutandine per i bimbi di Haiti”, e chissà che la prossima estate non la troveremo a qualche tavolo a Las Vegas…