Dopo averci raccontato della sua passione per il golf e del lavoro certosino che sta facendo per migliorare anche in questo gioco, Daniel Negreanu torna a parlare di poker, dichiarandosi contrario all’utilizzo degli occhiali da sole al tavolo. Questo è quello che scrive sulle pagine del suo blog.
“Non vedo l’ora che arrivi domani per giocare nel “PokerStars.net Big Game”, sono così eccitato! Ho lavorato molto online sul mio gioco nei tavoli da sei persone e sono soddisfatto dei risultati raggiunti. Sono riuscito anche a giocare live a Montecarlo, facendo delle grandi letture.
Una delle cose che apprezzo di più della partita di domani è che saranno proibiti gli occhiali da sole. Finalmente! Sono anni che prego i produttori della tv di vietare l’utilizzo di cappucci ed occhiali al tavolo. Danneggiano il gioco live a qualunque livello. Oltretutto, gran parte dei migliori giocatori al mondo non li indossano, anche se provengono dall’online. Sto parlando di Tom Dwan, di Patrick Antonius e di Phil Galfond. Una delle principali differenze tra il poker online e quello live è l'abilità a leggere il tuo avversario, dagli occhi al resto. Doyle Brunson non li indossa, e neanche Phil Ivey ne ha mai indossati.
Perciò se qualcuno avviasse una petizione per vietarli in qualsiasi torneo di poker, cash game, o tavolo televisivo, sappia che io firmerei all'istante. Il punto è che se giochi online e vuoi mettere gli occhiali, puoi farloi. Ma se vuoi partecipare a un evento come il Big Game allora devi fare l'uomo e lasciare perdere queste sciocchezze. Tra l'altro ci sono molte ragioni importanti per vietare in maniera categorica gli occhiali da sole al tavolo. Ragioni sulle quali per ora non voglio dilungarmi. Diciamo che uno come Russ Hamilton approverebbe questo divieto.
Ho sentito quel che ha detto Durrrr durante High Stakes Poker della scorsa settimana e penso abbia assolutamente ragione. Dev'essere veramente sgradevole giocare poker high stakes contro un giocatore che porta gli occhiali da sole. Non ho alcuna remora a dirlo, è un dato di fatto. Imporre questo divieto aiuterebbe a proteggere l'integrità del gioco a scapito dei trucchetti. Soltanto per questa ragione si dovrebbe imporre una regola per escluderne l'uso nel poker. A ben vedere, in nessun altro sport sarebbe consentito ai giocatori di valersi di un mezzo qualsiasi che possa rendergli più facile prendere un vantaggio sugli altri.
Non metterò nessun aggiornamento su Tweeter sulle mani a cui prenderò parte, per non rovinarvi la sorpresa. Giocherò il 5, l’8 e il 9 maggio. Il 6 mi dedicherò al golf, ci sto lavorando molto in questo periodo, visto che probabilmente ci scommetterò su dopo le WSOP. Ho intenzione anche di giocare online subito dopo all’evento heads up delle SCOOP di PokerStars da $25.000 e di partecipare al Main Event da $10.000. Potrei addirittura farlo tra una buca e l’altra… perché no?”