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Negreanu e la blocking bet contro un principiante

A volte ci si ritrova fuori posizione senza aver modo di sapere se il proprio punteggio rappresenta o meno la best hand. Come conviene allora giocare?

Se avete intuito che l’avversario ha la tendenza a procedere in maniera decisamente straightforward, così come ci dimostra Daniel Negreanu in questo spot capitato al WPT Championship del 2010, allora la migliore opzione sarà quella di effettuare una blocking bet.

Con bui 100/200, il player da posizione di hi-jack rilancia fino a 600. Negreanu trova 10 10 dallo small blind: “Da come teneva le chips, non sembrava affatto un professionista ma bensì un giocatore occasionale” racconta Daniel. “Visto lo stack di partenza da 100.000 chips, nel caso lui avesse re-raisato ad un mio rilancio, avrei potuto ancora callare. Comunque, sul big blind c’era Gavin Smith e per farlo foldare ed isolare l’amatore ho deciso di mettere 2.400 nel piatto.”

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Gavin folda mentre l’original-raiser chiama per un flop che porta 6 7 8 . “Erano delle belle carte per la mia coppia di dieci” continua il canadese che in carriera ha vinto quattro braccialetti delle World Series of Poker. “Se fosse arrivato un 9, potevo potenzialmente vincere un gran piatto perché lui probabilmente non mi avrebbe fatto un 10 in mano.”

Daniel punta 3.600 ma l’avversario rilancia fino a 7.200. “Quella sua azione mi preoccupava perché un principiante che rilancia su un board del genere ha spesso una grossa overpair oppure un set. Comunque ho fatto call perché avevo diverse outs.” Su turn scende un 4 ed entrambi decidono di checkare. “Quella mossa mi suggeriva che non avesse una scala, ma il set era ancora probabile ed in quel momento mi batteva.”

Il river è infine un 7 che accoppia il board. “Ero un po’ preoccupato dal fatto che se io checkavo e lui puntava forte, poi non avrei saputo che fare. Allora ho scelto di procedere con una blocking bet da 4.000. Era un modo a basso costo per scoprire se ero ancora buono, perché altrimenti mi sarei potuto trovare nella condizione di dover check/callare per 8.000 o 10.000. Se lui aveva qualcosa di leggermente più forte del mio punteggio, avrebbe soltanto chiamato; ma se aveva un full-house avrebbe rilanciato ed io avrei foldato.”

L’oppo annuncia il call ma poi butta via le carte alla vista dei pocket tens di Negreanu. “Questa giocata al river l’ho fatta perché di fronte avevo un principiante. Se ci fosse stato Phil Ivey lui mi avrebbe certamente rilanciato in bluff per 24.000. Il mio avversario, invece, non era chiaramente capace di bluff-raisarmi al river.”