Il nuovo aggiornamento del Global Poker Index, la graduatoria dei migliori torneisti live del mondo, non porta buone notizie per i rappresentanti italiani: Alessio Isaia crolla in 115ma posizione - perdendo 90 posti - ed anche Salvatore Bonavena scivola fuori dalla top 100. Al vertice si conferma Bertrand ‘ElkY’ Grospellier, con Erik Seidel, Jason Mercier ed Eugene Katchalov agguerriti inseguitori.
Nella top 10 rientra Sorel Mizzi, a lungo nei primi dieci ma scivolato in 14^ posizione la scorsa settimana. Il vero balzo in avanti lo fa Matt Marafioti: il reg high stakes canadese, grazie anche ai due ‘in the money’ negli eventi del World Poker Tour Five Diamond, scala 35 posizioni e si attesta al 10° posto, costringendo Fabrice Soulier ad abbandonare la top 10.
La tappa del WPT recentemente disputata al Bellagio di Las Vegas ha portato benefici anche per altri players: James Dempsey - vincitore del main event - fa irruzione per la prima volta in classifica, Andrew ‘luckychewy’ Lichtenberger – fermatosi al quarto posto – guadagna la bellezza di 152 posti avvicinandosi alla top 50 e Vanessa Selbst – terza nel WPT Five Diamond – sfiora l’ingresso nei primi dieci.
Questa, dunque, la situazione della top 10 del GPI (tra parentesi la relativa variazione settimanale):
1° (=) Bertrand Grospellier 2501.75
2° (=) Erik Seidel 2470.40
3° (=) Jason Mercier 2441.74
4° (=) Eugene Katchalov 2436.92
5° (+2) Sam Trickett 2317.8
6° (-1) Samuel Stein 2219.40
7° (-1) Shawn Buchanan 2164.90
8° (=) Chris Moorman
9° (+5) Sorel Mizzi
10° (+35) Matt Marafioti
ItalianiPer spiegare il momento negativo di Alessio Isaia bisogna prendere in esame i criteri di valutazione propri del Global Poker Index: la classifica tiene conto dei risultati raggiunti negli ultimi tre anni, dando maggiore peso a quelli più recenti rispetto a quelli più datati (QUI una spiegazione generale del criterio). Il Fabbro paga dunque “la perdita di valore” di alcuni risultati relativi alle prime fasi delle WSOP ed ora dovrà mettere nuovo fieno in cascina per riguadagnare i posti che gli competono. Come detto, anche Salvatore Bonavena scende: perde 13 posizioni e scivola al 107° posto. Complice il salto all’indietro di Isaia, Mustapha Kanit diventa il miglior italiano in classifica, nonostante le quattro posizioni perse rispetto allo scorso aggiornamento.
Piccolo passo in avanti per Max Pescatori (123°, +1), ma il balzo in avanti più significativo è quello di Massimiliano ‘visdiabuli’ Martinez (165°, +53), emulato da un Maurizio Sepede capace di rientrare nei primi trecento (239°). Meno bene, invece, Marco Leonzio (172°, -4), Cristiano Guerra (160°, -9) e Nicolò Calia (278°, -5).
Di seguito tutti gli italiani in classifica, tra parentesi la variazione rispetto alla scorsa settimana:
90° (-4) Mustapha Kanit 1476.71
107° (-13) Salvatore Bonavena 1408.92
115° (-90) Alessio Isaia 1395.62
123° (+1) Max Pescatori 1366.42
165° (+53) Massimiliano Martinez 1270.66
172° (-4) Marco Leonzio 1250.82
239° (*) Maurizio Sepede 1127.38
260° (-9) Cristiano Guerra 1089.58
273° (-5) Nicolo Calia 1068.03
scritto da darioz81