David Benefield: "faccio il November Nine per hobby"

David Benefield divideva la casa con un certo Tom 'Durrrr' Dwan e si è arricchito talmente tanto nel cash game high stakes che nel 2009 ha deciso di staccare dal poker, per dedicarsi allo studio della lingua cinese alla Columbia University di New York. Non a caso è stato per molto tempo a Macao, proprio per unire le due passioni della vita. 

Ha compiuto l'impresa di qualificarsi al final table del Main Event WSOP (è il più corto) ma in questi giorni ha ribadito di voler vivere il poker solo come un hobby, nonostante i recenti successi. Uno svago che, mal che vada, gli consentirà di incassare un premio minimo di 773.224 dollari. 

Eppure il suo talento gli ha consentito di diventare un November Nine nonostante abbia iniziato il day 7 come il più corto dei 27 players rimasti.

Lo stress degli high stakes gli ha divorato l'anima nonostante abbia vinto online circa 5 milioni: "mi diverto molto a giocare a poker ma in maniera occasionale”. Quando grindava a tempo pieno, i suoi ritmi erano impressionanti: anche 60 ore a settimana in tavoli dove ballavano cifre da paura. Ora dedica al poker circa 20 ore, ma siamo certi che "Raptor" si preparerà al meglio in vista dell'appuntamento del 4 novembre.

Ha sempre avuto la competizione nel sangue: al liceo ha giocato a baseball ad alti livelli e nell'ultimo anno di studi ha scoperto il poker. E' stato amore a prima vista diventando uno dei giocatori high stakes più brillanti. 

Nel 2012 è arrivato ottavo nell'High Roller WSOPE a Cannes e il medesimo piazzamento l’ha ottenuto nell'evento 3.000$ Pot Limit Omaha/No Limit Hold'em heads-up in estate a Las Vegas. Alle WSOP è andato a premio in 12 occasioni nonostante il suo impegno part time. Nei grandi appuntamenti non delude mai.