Entro la fine della prossima settimana, i giocatori italiani conosceranno cosa PokerStars ha deciso circa il denaro detenuto sui loro conti di Full Tilt Poker, bloccato da ormai due anni.
Da diversi mesi era calato il silenzio, ma come avevamo ribadito più volte sul Forum, si trattava di un silenzio "operativo".
"Non è mai venuta meno, da parte nostra, la volontà di risolvere positivamente la questione", ci tengono a sottolineare dal quartier generale di PokerStars.it questo pomeriggio.
Come tutti sapete Rational Group, holding che controlla anche PokerStars, ha acquisito Full Tilt Poker poco più di un anno fa, mentre da quasi 10 mesi l'ex red room ha riaperto.
Tra le condizioni fissate per la riapertura della room vi era quella di procedere al rimborso integrale dei soldi che i giocatori detenevano su Full Tilt, ma se per alcuni gruppi di player (come gli statunitensi) la procedura per il rimborso è arrivata a buon fine, per gli italiani si erano create delle difficoltà.
In questi lunghi mesi di silenzio, dunque, PokerStars.it ha continuato a lavorare sottotraccia: "abbiamo prima dovuto capire quali fossero tutte le barriere che avevamo davanti, quindi abbiamo cercato di capire fino a dove potevamo spingerci, con le varie parti in causa che ci impedivano di agire come avremmo voluto, per trovare una soluzione soddisfacente".
Alla fine, questo lavoro "ai fianchi" sembra avere dato i suoi frutti, e la soluzione è ad un passo. "Non c'è più spazio per discussioni", ribadiscono da PokerStars che in queste ore sta definendo gli ultimi dettagli di un comunicato che spiegherà le decisioni dell'azienda in merito.
E' pertanto questione di poco: rimanete connessi con Assopoker, dove da due anni trovate sempre tutti gli aggiornamenti sulla vicenda Full Tilt, e dove finalmente troverete anche la sua soluzione.