Giacomo "ita.dred" Loccarini inaugura una nuova rubrica intitolata "Poker Espresso", in cui alcuni fra i migliori giocatori italiani ci regaleranno delle pillole di saggezza, pokeristica e non: giusto il tempo di un caffé.
Giacomo, professionista romano e coach di Pokermagia, nonostante si sia tolto la soddisfazione di vincere l'IPT di Malta è noto soprattutto come giocatore di cash game: si siede infatti regolarmente il NL1000 su PokerStars.it dietro al nickname di "ita.dred".
Qual'è il luogo comune più vero del mondo del poker, e quale invece il più falso?
Il più vero è che alla fine i giocatori più forti siano destinati a prevalere, nonostante nel breve periodo possa succedere di tutto.
Il più falso invece è che le poker room legalizzate possano essere truccate, un pensiero che magari si sviluppa perché perdiamo una o più mani in modo brutto, contro più avversari o lo stesso.
Si tratta di qualcosa che accade spessissimo a tutti, sia online che dal vivo. Se live non vi succede, si tratta di semplice fortuna di cui non vi rendete conto.
Quali sono i vantaggi del miniraise da bottone?
In pratica, quando miniraisi da bottone rischi due big blinds per vincerne uno e mezzo. Questo significa che, quando lo facciamo per rubare i bui, dovremmo veder foldare i nostri avversari il 57,14% delle volte perché il nostro steal sia breakeven.
Se lo si fa con una size maggiore, si avrà bisogno di un numero più alto di fold, perché si sta rischiando di più (ad esempio tre big blinds) per vincere la stessa cifra. Inoltre, non va dimenticato che ogni nostra mano ha equity postflop quando gli avversari chiamano, è un'importante valore aggiunto.
Con questo, non sto suggerendo l'idea che aprire x2 da bottone sia necessariamente l'opzione migliore, ma va presa in seria considerazione.