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WSOPE 2013: Glazier è la regina di Parigi, Baumann 7°

Parigi ha incoronato la sua regina: è l'australiana Jackie Glazier che ha battuto in volata Maryline Valente. Medaglia di bronzo virtuale al collo della stella francese Laurie Bismuth nel Ladies Event. L'altra padrona di casa, la bella Gaelle Baumann, ha centrato il final table ma si è dovuta accontentare della settima piazza, dopo essere partita molto short con soli sette big blinds. Non sono mancate, comunque, le polemiche.

jackie-glazier

La vittoria della Glazier non è casuale: quest'anno è stata protagonista di una bellissima deep run al Main Event WSOP (31esima) ed è stata l'ultima donna ad alzarsi dalle sale del Rio Casinò. Nel 2012 aveva sfiorato - sempre a Las Vegas - la vittoria del braccialetto nel 3.000$ NLHE, finendo runner-up ma conquistando un premio di quasi mezzo milione di dollari. 

E' la prima vincitrice di un braccialetto nella storia di un Ladies Event alle WSOPE. In precedenza era già stato organizzato un evento riservato alle donne, ma non dava diritto al prestigioso simbolo della manifestazione. 

L'evento inaugurale della settima edizione delle World Series of Europe ha attirato la partecipazione di 65 giocatrici che hanno versato un buy-in di 1.100 euro. Questo il payout:

  1. Jackie Glazier €21.850
  2. Maryline Valente €13.500
  3. Laurie Bismuth €8.950
  4. Celine Bastian €6.330
  5. Nathalie Odet €4.770
  6. Sherrie Lindsey-Jones €3.800
  7. Gaelle Baumann €3.200

C'EST LA POLEMIQUE - Non sono mancati gli spunti polemici, soprattutto da parte di alcuni giocatori e media francesi, in relazione al reale valore di questo braccialetto. Vedere un titolo di "campione del mondo" assegnato per un torneo da 1.000 euro con meno di 70 partecipanti al via, secondo alcuni è squalificante.
In particolare due i commenti piccati, da parte - guarda caso - di due francesi vincitori di un braccialetto in passato. Ad esempio Vanessa Hellebuyck, vincitrice anch'essa di un Ladies Event WSOP ma a Las Vegas (nel 2010) e di fronte a 1053 avversarie. Vanessa ironizza sul fatto che in appena 8 ore si sia arrivati al tavolo finale: "eliminazioni come pop corn alle WSOPE".
Ci va giù più pesante Elie Payan (a segno nel 2011 in un evento PLO da 1.071 iscritti), secondo cui è "immorale ed irrispettoso" - da parte delle WSOP - svilire così un simbolo come un braccialetto di campione del mondo.

Non è la prima volta che si mette in discussione il valore di certe tipologie di braccialetti, ma qualcosa ci dice che se avesse vinto una delle sei francesi finaliste non ci sarebbe stato questo clamore...

WSOPE Event 2 1.100€ NLHE Re-Entry
Il day 1A dell'evento 2 ha registrato la presenza di 261 giocatori: considerando il buy-in e lo spessore dell'evento, non si tratta di un numero molto elevato. Si attendono molti più protagonisti nel day 1B, considerando anche la possibilità del re-entry (Ivey ha già fatto sapere agli organizzatori che ci proverà anche in questa seconda giornata) per gli eliminati.

Tra i protagonisti di questo day 1A senza dubbio il nostro Salvatore Bianco che ha chiuso al nono posto con in dote 30.500 chips. Comanda Niels Herrgodts con 55.000 fiches. Attenzione al November Nine Jay Farber (36.000), in grande spolvero.