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Si giocano 500.000 $ al buio: vince Patrik Antonius

Prendete giocatori come Phil Ivey, Tom Dwan, Patrik Antonius, Gus Hansen e Daniel Negreanu, metteteli ad un tavolo da poker e dategli un sacco di soldi: qualcosa, presto o tardi, succederà.

Dove però di solito c'è ampio spazio per creatività, intelligenza ed esperienza a volte prende il sopravvento la voglia di "gambling", e così perché non mettere nel piatto 100.000 $ a testa, e lasciare che la sorte decida chi debba vincerli?

Accade a Poker After Dark, trasmissione televisiva sul poker che come High Stakes Poker sdoganò al grande pubblico alcuni dei volti più noti del cash game ai più alti livelli.

L'unico giocatore che si rifiuta di farlo è Phil Hellmuth, che non approvava questo azzardo puro, sentimento certamente condiviso anche da una parte degli spettatori.

Phil Hellmuth ha piani migliori, per i suoi 100.000 dollari

In ogni caso, le carte vengono distribuite, e tutti mostrano le proprie: Antonius ha a 5 , Gus Hansen 10 9 , Ivey 9 8 , Dwan 5 4 e Negreanu 10 6 .

Nonostante sia dominato, a "durrrr" le proprie carte sembrano piacere: "Ho il nuts, non posso mai perdere". Di parere opposto Negreanu, che commenta sconsolato: "Sono morto, che spreco per 100.000 dollari!", mentre Gus Hansen si limita a commentare: "Ci sono un sacco di fiori nel mazzo...".

Il flop è 5 7 j , rendendo Antonius ancora più favorito di quanto non lo fosse preflop. Al turn cade il 3 , e Tom si rende conto di essere drawing dead, mentre al river cade a terra il j , che consegna definitivamente il piatto al finlandese.

Nel caso in cui vogliate rivivere questa follia, non vi resta che guardare il video qua sotto. Noi ci limitiamo a far nostre le parole di Daniel Negreanu: per 100.000 dollari, sembra davvero uno spreco...