Se negli anni Ottanta scegliere un genere musicale "dominante" è stato praticamente impossibile, per la decade successiva non si può sbagliare: la risposta è il grunge. Eppure, non è la sola.
La generazione che si affaccia alla fine del Millennio getta uno sguardo fuori, e quel che vede proprio non gli piace. Se però negli anni Settanta un genere come il punk aveva proiettato questa insoddisfazione e rabbia verso l'esterno, negli anni Novanta questa sarà rivolta soprattutto contro di sé.
"Grunge" non a caso viene da "grungy" che significa sporco, come il suono di quelle chitarre attaccate agli amplificatori senza troppi riguardi, sintomo del bisogno di tornare ad una musica indubbiamente meno tecnica ma sicuramente più viva.
Nirvana - Lounge Act (1991): Impossibile non partire da "Nevermind", l'album per definizione tanto di un genere musicale che di un periodo storico, e forse di una generazione. Questo brano, non tra i più conosciuti, è dedicato con tutta probabilità a Tobi Vail, ragazza con cui Kurt Cobain aveva avuto una relazione
Alice in Chains - Would? (1992): Di tutti i gruppi grunge, gli Alice in Chains forse sono quelli che lo rappresentano di più, nel bene e nel male. I loro testi sono i più cupi, la loro storia tra le più tragiche, e ciò nonostante ancora oggi rimangono a ragione uno dei gruppi di riferimento di quell'epoca targata Seattle
Pearl Jam - State of Love and Trust (1992): Eddie Vedder e compagni sono considerati i "sopravvissuti" del grunge: la grinta dei bei tempi è oggi soltanto un ricordo nostalgico, ma ancora adesso ascoltarli trasmette quell'energia che hanno reso quest'uomo non a caso uno degli idoli della sua generazione
Red Hot Chili Peppers - Suck My Kiss (1992): I primi anni Novanta sono anche quelli che vedono la pubblicazione di un disco trascurabile come "Blood Sugar Sex Magik", che proietterà in orbita il gruppo di Los Angeles vendendo nel tempo 12 milioni di copie. Pubblicato nel settembre del 1991, in realtà questa canzone uscirà come singolo soltanto nella primavera successiva, ma certamente valse l'attesa
Rage Against The Machine - Take the Power Back (1992): Il nome del gruppo è tutto un programma, ed il "crossover" che i RATM gettarono in campo fatto di rime incendiarie e riff di chitarra innovativi sono alla base del successo di Zack de la Rocha e soci, ribelli forse anacronistici ma comunque talentuosi
Radiohead - Creep (1992): E' la canzone più famosa del gruppo ancora oggi assieme a "Karma Police", e certo rispecchia a pieno lo spirito sopra descritto di quel periodo. La BBC ne bloccò la programmazione sulla propria radio perché lo considerava un brano troppo deprimente, ma in quegli anni di alberi da cui colava zucchero filato se ne vedevano davvero pochi
The Cure - Burn (1994): Scritta appositamente per la colonna sonora del film "Il Corvo" ma mai eseguita dalla band nei concerti, assieme e grazie alla pellicola è indubbiamente uno dei feticci di quegli anni, o almeno della parte di chi, in fondo, era convinto che vittime lo siamo tutti...
Green Day - Basket Case (1994): Cambiamo completamente genere, virando su qualcosa di completamente diverso e indubbiamente più leggero, omaggiando un gruppo prima amato poi accusato di essersi venduto, ma che in ogni caso in quegli anni era davvero impossibile ignorare
Oasis - Hello (1995): Ed a proposito di gruppi impossibili da ignorare comunque la si pensi, che dire dei fratelli Gallagher? Il loro "(What's the story) Morning Glory?" ha piazzato sul mercato 25 milioni di copie, ed anche se i puristi gli preferiranno un gruppo più ricercato come gli Stone Roses di Manchester, la storia sembra essere andata in un'altra direzione
Jeff Buckley - Eternal Life (road version, 1995): Nonostante c'è chi dica che se non fosse morto giovane e bello sarebbe stato molto meno famoso, Jeff Buckley è stata una delle voci più incredibili degli anni Novanta, e la sua energia sul palco è rimarcata nella versione di questo pezzo, che rende molta più giustizia al brano di quanto non faccia quella pubblicata originariamente in "Grace", il suo unico album realizzato in studio