Christian Lusardi, principale indiziato della truffa al Borgata Winter Open, è stato accusato nei giorni scorsi di commercio illecito di materiale coperto da coyright. Nella sua abitazione sono stati infatti trovati centinaia di DVD falsi. Un capo di imputazione preso molto seriamente negli Stati Uniti, che aggrava ulteriormente la posizione del principale accusato della truffa al Borgata.
Ma facciamo un passo indietro: nel corso del day 3 del Borgata Winter Open di Atlantic City, i floorman hanno scoperto una grande quantità di chips contraffatte sui tavoli. Il torneo è stato immediatamente sospeso, tra la rabbia e lo stupore dei 27 superstiti che si apprestavano a giocare per una prima moneta da 372.000 dollari.
Uno dei primi indiziati è stato proprio Lusardi, player di 42 anni con una carriera poco significativa alle spalle. Per lui sono arrivate immediatamente le accuse formali del Borgata, in seguito alle indagini degli uomini della sicurezza del casinò che lo hanno rapidamente inchiodato alla lista dei colpevoli.
Mentre il principale indiziato aspettava l'imputazione ufficiale per la truffa nel torneo del New Jearsey, ecco un'altra doccia gelida: la polizia, nel corso di una perquisizione a casa sua avrebbe trovato 37.500 DVD contraffatti, provenienti dalla Cina e destinati alla vendita su internet e nei mercatini. Un giro di affari stimato in un milione di dollari.
Pare che questa notizia non giunga inaspettata: Lusardi sarebbe stato nell'occhio degli investigatori fin dalla metà del 2012, quando le prime spedizioni provenienti dall'Oriente sono state intercettate.
Sempre nel corso della perquisizione, è stato appurato come Lusardi avrebbe ricevuto recentemente (sempre dalla Cina) una spedizione di fiches in plastica. Un indizio importantissimo che porta Lusardi direttamente sul banco degli imputati, dal quale dovrà dimostrare di non essere responsabile della truffa al Borgata e dal quale sarà tenuto a spiegare a che scopo erano state acquistate quelle fiches. Il sospetto, evidentemente, è che servissero proprio ad aumentare il suo stack nel torneo incriminato.
Ulteriori elementi che peggiorano la situazione legale di Lusardi, e contribuiscono a costruire intorno a lui l'immagine di uno "scammer" di professione.