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Dico la mia sul ragazzino JJProdigy

Michael Jackson era su 60 Minutes un pò di tempo fa, in effetti è un pò che Chris Rock ci scherza sopra. Ed Bradley lancia a Jackson delle domande molto soft, roba tipo: "Michael, pensi sia OK per un uomo di 45 anni dormire nello stesso letto con dei bambini?" e Michael "SI’!"

Bhè, questo è esattamente cosa mi è venuto in mente quando ho visto l’episodio di Poker Road dove protagonista è il ragazzo che è stato beccato e ribeccato giocando con molteplici account. Senza alcun rimorso, nessuna scusa, solo un bel " F*****VI!, mi avete incastrato e quindi tanto vale rimanga un gangsta’."

Ero molto dispiaciuto del programma che di solito è l’unico che riesce a rimanere oggettivo davanti ai fatti e a raccontare storie di poker senza dover far piacere a nessuno. Sono sempre eccellenti in quei casi, ma qui, si sono veramente ammosciati e hanno trattato questo ragazzino con troppa leggerezza come se non avesse fatto niente di sbagliato.

Parto col presupposto che non conosco il personaggio. Forse un giorno crescerà e sarà un cittadino modello PERO’; dovrà darsi un gran bel da fare per ritrovare la fiducia e il rispetto dal mondo del Poker. Il suo ban da Full Tilt e Pokerstars è totalmente giustificato.

Vedete, questo non è il ragazzino che viene beccato, si pente, si scusa e volta pagina. NO, figurarsi! Ha continuato imperterrito. Lo dice pure nell’ intervista. Se dici una cosa del genere dimostri che non ti importa assolutamente di "fare la cosa giusta." Non potrai mai avere un sincero pentimento per le tue azioni.

Ripeto, non lo conosco di persona, ma i mie istinti, solo dal sentirlo raccontare la vicenda, mi fanno capire subito che è un bugiardo e incosciente del suo futuro.

Bart Hanson gli chiedeva cose del tipo: " Era più figo vincere un torneo col tuo nick o con uno dei tanti doppi?" Iniziava le domande con: " Non voglio farti sentire a disagio ma...

" E PERCHE’ NO? Perchè non metterlo a disagio, è esattamente quello che dovresti fare Bart! Mi sento come se avessero trattato con i guanti questo ragazzo, come se fosse una povera vittima innocente.

Le domande dovevano essere più dirette, del tipo: "Ma cosa combini? Bari, vieni beccato, dai al mondo del poker una scusa del cavolo, solo per ritornare sui tuoi passi e ricominciare? Perchè mai ti dovrebbero credere che sei improvvisamente pentito? Perchè mai un evento live dovrebbe accettare la tua partecipazione?" Queste sarebbero state le domande da porre senza peli sulla lingua. L’atteggiamento di tutta la crew di Poker Road è stato troppo accondiscendente.

Non ho intenzione di essere troppo critico con i ragazzi di Poker Road. Mi piace il programma, penso sia ottimo per il poker ma devo dire con tutta onestà che avrei preferito trattassero l’argomento con la giusta serietà.

Alla fine dell’intervista, sto ragazzo PALESEMENTE dice che non può fare nessuna promessa che non barerà più... il prossimo mese! Ha un ban a vita da Full Tilt e Pokerstars ma tranquillamente ammette che potrebbe essere di nuovo sui tavoli a breve. Ma stiamo scherzando? Questo deve assumere il PR di Michael Irvin.

Confrontandolo con Justin Bonomo è come paragonare le mele con le arance. Anche Justin è stato pizzicato in passato. Da allora si è pentito dimostrandolo con delle scuse molto sincere, ha capito che quello che faceva non era figo, ed è stato riaccolto nella comunità del poker come un personaggio. Bart ha chiamato “personaggio” anche JJprodigy per aver preso parte al programma, e io mi son detto CHE COSA? Quindi, se OJ Simpson partecipa al tuo show e dice che probabilmente l’ha uccisa lui, ma che non pensa di commettere cose simili in futuro....allora questo lo rende un personaggio?

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Gavin dice che alla fine non ci ha guadagnato niente a partecipare al programma, bhè questo è totalmente falso! Poteva, invece di fare l’;indifferente, invece di provare a giustificarsi perché ha continuato a barare, poteva provare a dimostrare un pò di pentimento e cercare di essere almeno un pochino credibile. Se sei una persona senza rimorsi, penso sia molto difficile.

La verità è che alla fine dell’intervista si capisce che questo ragazzino è pentito solo perchè è stato preso con le mani nel sacco...2 volte!

Come ho già detto non lo conosco personalmente. Sul suo conto so solo le sue parole scritte e quella apparizione su quel programma. Basandomi su queste cose, posso trarre solo una conclusione: che questo è un bugiardo, un ladro e che il suo comportamento non è destinato a cambiare.

Non lo conosco quindi non lo odio, non ho nessun sentimento personale contro di lui, però i ragazzi devono capire che con un’intervista del genere avrà dei seri guai in arrivo. Ed è un vero peccato che il mondo del poker non si è ancora evoluto al punto dove possiamo impedire a un personaggio così di partecipare a eventi dal vivo o a bloccarlo dal mondo del online. Peggio ancora che non esistano pene concrete per i reati commessi.

Ad ogni modo, sono annoiato nella mia camera d’albergo a Monaco. Faccio uno show qui tra un paio di ore poi ho il volo per Dortmund per l’evento EPT di questa settimana.

 

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