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Swissy e Galliani

Poker amarcord: quando Swissy non tagliava i capelli per 2 anni e vinceva le prop bet

Qualcuno una volta disse che una delle cose meno dispendiose che possano fare i giocatori di poker è... giocare a poker. Chi conosce l'ambiente sa che si tratta di una esagerazione, ma fino a un certo punto. Nelle pause e nei tempi morti delle trasferte, i pokeristi sono capaci di combinarne di tutti i colori. Ad esempio, forse non molti di voi ricordano la scommessa architettata - e vinta - da Claudio "Swissy" Rinaldi ormai 10 anni fa.

Quando Swissy vinceva anche risparmiando sul barbiere

Nel maggio del 2012, al Casinò di Saint Vincent, si sta giocando una tappa del WPT National. Durante una serata, a qualcuno viene la malsana idea di sfidare Claudio "Swissy" Rinaldi in una scommessa: non tagliare i capelli per due anni, e negli ultimi 2 mesi neanche la barba.

Detto, fatto. Swissy accetta e alla prop bet partecipano in diversi, tra i vari poker pro del gruppo: c'erano Max Pescatori, Costantino Russo, Walter Treccarichi, Giampaolo Eramo, Simone Ferretti oltre agli immancabili Alessio Isaia e Daniele Mazzia, storici amici dello "swissone" nazionale.

Nessuno saprà mai la cifra totale scommessa, ma chi conosce bene questi ragazzi sa che non si tratta di uno o due zeri. Da allora, ogni mese puntualmente Claudio postava foto sul suo profilo Facebook, aggiornamenti sulla crescita di una chioma che forse non era bellissima da vedere, ma in questi casi l'importante è il guadagno finale.

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E il guadagno infine arrivò, esattamente il 19 maggio 2014 quando Swissy postò il "prima" e il "dopo" dal barbiere.

Di successi nel poker Claudio Rinaldi ne ha centrati parecchi. Ma questo - ne siamo certi - avrà un posto speciale nei suoi ricordi.

Giornalista - Poker e Sport Editor
Nato nel 1972 in Calabria, pratica diversi sport con alterne fortune, anche per via di un fisico non esattamente da Guardia Svizzera. Dai primi anni ’90 ad oggi, il suo percorso lavorativo e di vita non ha mai smesso di accompagnarsi alle varie passioni: dalla musica alle arti visive, alla tecnologia e alla scrittura. Prima DJ in vari club, poi tecnico e regista televisivo, quindi giornalista. Nel 2006 scopre il Texas Hold’em che dal 2007 diventa il suo pane quotidiano, creando la prima redazione online interamente dedicata al poker, in Italia. Anche lo sport non ha mai smesso di essere parte della sua vita, seppur non vissuto ma raccontato. Da anni scrive di calcio, basket e tennis, con particolare amore per quest’ultimo, ben prima che diventasse sport nazionale con la Sinner-mania e tutto ciò che ne consegue.
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