Torna il poker amarcord, con una puntata tutta dedicata a un giocatore italiano che avuto diversi anni da protagonista assoluto, in Italia e non solo, prima di scomparire del tutto dal mondo del Texas Hold'em: "Visdiabuli".
PokerStars Big Game: quando Visdiabuli sfidava Hellmuth e lo faceva tiltare
Far tiltare Phil Hellmuth non è certo un privilegio di pochi eletti, essendo le sfuriate del recordman di braccialetti WSOP famose in tutto il mondo. Non è però così frequente vedere un italiano che lo fa "affumicare", né tantomeno che ciò accada in un famoso format di cash game televisivo.
Parliamo di Massimiliano "Visdiabuli" Martinez e del PokerStars Big Game, format che negli anni d'oro andava veramente forte. In teoria, Visdiabuli" partecipava da "Loose Cannon", ovvero nelle vesti dell'amatore che, in ogni puntata, provava a sfidare degli affermati campioni. Di fatto, però, Visdiabuli non era certo quello che si definisce un giocatore amatoriale. Lo era certamente per tutti i pro stranieri al tavolo di quella memorabile puntata. Tra questi, oltre al Poker Brat, c'erano Phil Laak, Bill Perkins e Bertrand "ElkY" Grospellier, mentre al tavolo era presente anche il nostro Dario Minieri, al tempo (era il 2011) nel team pro della room dalla picca rossa.
Il video
Qui il video con mani, siparietti e anche gli sfottò di Massimiliano Martinez al tavolo.
Da quell'esperienza, Visdiabuli uscì con un favoloso guadagno. Martinez chiuse infatti con un profitto da 163mila dollari, divenendo il miglior Loose Cannon di quella stagione. L'exploit valse poi al romano anche la chiamata nel Team Pro di PokerStars.it, nel quale tuttavia rimase un solo anno.