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Jason Koon suona l'ottava alle Triton Series

Alle WSOP, come saprete, il record è di 17 braccialetti e appartiene a Phil Hellmuth. Le Triton Series sono tutta un'altra categoria di tornei, ma il record appena centrato da Jason Koon è comunque impressionante.

Jason Koon vince l'event #6 alle Triton Series Londra: è l'ottavo titolo!

Alle Triton Series di Londra era tempo dell'event #6, 60.000$ No Limit Hold'em 7-handed. I giocatori unici sono stati 67, 37 i rientri per un totale di 104 ingressi. Come ormai consuetudine per questo circuito, il prizepool andatosi a formare è di quelli pazzeschi, ovvero da oltre 6 milioni di dollari. Jason Koon è incredibilmente a suo agio in questi schemi e infatti era già il recordman di titoli Triton conquistati con 7. Un numero che, a fine giornata, si sarebbe dovuto aggiornare.

Koon è arrivato in heads up contro il forte brasiliano Rodrigo Selouan, che intraprendono una sfida intensa. Il sudamericano prova a tenere testa, ma poi cede in una mano strana, in cui Jason punta su tutte le strade sul board 3 k 6 a 10, compreso il river in cui mette ai resti l'avversario. Rodrigo ha esaurito le carte time-bank e deve prendere una decisione in pochi secondi, ma il suo con j 6 si rivela essere un hero call totalmente sbagliato, e Koon può esultare con i suoi a k .

Si tratta dell'ottavo titolo Triton Series per Jason Koon, che potrebbe addirittura arrivare a 10 già in questa stessa kermesse, visto che ci sono ancora 11 tornei in programma, alle Triton Series Londra.

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Il payout del tavolo finale:

POSIZIONENOME E COGNOMEPREMIO
1JASON KOON1.570.000$
2RODRIGO SELOUAN1.060.300$
3JUSTIN SALIBA690.000$
4DAN SMITH571.000$
5MATTHIAS EIBINGER460.600$
6PHIL IVEY363.000$
7ESPEN JORSTAD277.000$
8ALEX KULEV209.000$

Immagine di copertina: Jason Koon (repertorio)

Giornalista - Poker e Sport Editor
Nato nel 1972 in Calabria, pratica diversi sport con alterne fortune, anche per via di un fisico non esattamente da Guardia Svizzera. Dai primi anni ’90 ad oggi, il suo percorso lavorativo e di vita non ha mai smesso di accompagnarsi alle varie passioni: dalla musica alle arti visive, alla tecnologia e alla scrittura. Prima DJ in vari club, poi tecnico e regista televisivo, quindi giornalista. Nel 2006 scopre il Texas Hold’em che dal 2007 diventa il suo pane quotidiano, creando la prima redazione online interamente dedicata al poker, in Italia. Anche lo sport non ha mai smesso di essere parte della sua vita, seppur non vissuto ma raccontato. Da anni scrive di calcio, basket e tennis, con particolare amore per quest’ultimo, ben prima che diventasse sport nazionale con la Sinner-mania e tutto ciò che ne consegue.
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