Il Main Event dell'European Poker Tour non è stato foriero di soddisfazioni per i colori azzurri, con una specie di ecatombe al Day 4 a partire dal quale non avevamo più nostri connazionali che avrebbero aspirato alla vittoria del titolo catalano.
Uno dei nostri giocatori che invece ha messo insieme una deep run che gli ha permesso di conquistare un ottimo piazzamento, è stato invece Luca Bartolacci, che ha chiuso il suo percorso al 45° posto per un premio di €27.250.
Lo abbiamo raggiunto telefonicamente per fargli qualche domanda.
L'intervista a Luca Bartolacci
Ciao Luca, intanto facci un quadretto di presentazione, è la prima volta che ti intervistiamo, ma la verità è che fai parte di questo mondo da tanto tempo.
"Eh beh, a dirla tutta è dal 2007 che gravito attorno al giochino, da quando studiavo a Bologna Economia e Marketing e giocavo nei vari circoli della mia zona.
Nel 2009 mi sono trasferito a Milano per lavoro. Ero dipendente in uno studio commercialista e di li a poco ho cominciato a giocare MTT on line sul .it col nick "BAAARTIGAN" con discreti risultati (in quegli 8 anni trascorsi a Milano LIVE credo di aver giocato solo 2 IPT e 5 IPO con due ITM, a parte qualche shot alle "parrocchiette".
Come ti è saltato in mente di andare a Barcellona per giocare un torneo di questo tipo?
Dunque, giocare un Ept è sempre stato il mio sogno. Un sogno che nel corso del tempo ho accarezzato sempre di più e a 3 mesi dall'evento ho deciso di giocarlo di tasca mia come un missile.
Adesso Top, un conto è un sogno giocarlo e va beh cacci 5 sacchi e lo giochi, un conto è un sogno andare a premi e ok andiamo a premi, ma presentarsi al Day 4 79 left con 51 x è spettacolo totale.
Lo spot con i jack - Lo spot con le donne!
Il torneo come è andato? Ci sono state mani particolari che ci vuoi raccontare?
"Guarda, a me non piace da morire parlar di mani, è un po' una mia pecca, ma questa te la racconto dato che è stato uno spot di cui ho discusso molto con diversi top reg del .it e non solo, che ho avuto la fortuna di conoscere.
Siamo a T10K utg+1(40x) un ragazzo sensato abbastanza solido apre, foldano tutti fino a me che sono BB (35x) ho JJ e decido di 3bettare a 6,5 bui, lui nn ci pensa nemmeno troppo, circa 15 sec, e shova. A quel punto io faccio un pò di trash talking e concludo con "ufff, ok man it's a really tough fold, but i'm gonna do it. I'm folding Jacks, but be carefull next time" e passo senza mostrare.
Come non detto, passano poche mani stessa action lui apre da early position io 3betto da late position una coppia di donne e lui istant shova, chiaramente gioco e cosa mi gira? Una coppia di Jack, board liscio e salgo a 800k e lui rimane con una sola chip blu.
"I've told you before..." ridendogli in faccia.
Questo per dirti che anche se in questo spot quando 3betto so che dovrei brokare, in teoria e ad un nos probabilmente broko sempre, poi dipende da chi è chiaramente, ma al torneo della vita dove i livelli durano come una partita di pallone e il primo prende tantissimo io, 29x uno spot meglio di quello lo trovo. Anche perché, se penso che mai oppo strapperebbe mani come 88 99 ma anche TT, il fold mi pare easy. È tuttavia un fold che si fa col cuore".
Cosa ti ha lasciato in testa questo torneo? Pensi di essere stato competitivo?
"Questo EPT mi ha lasciato davvero tanto, anche perché ho avuto la fortuna di deep runnare in un torneo cosi mostruoso e quindi di giocare moltissimi spot, alcuni davvero complicati, con diversi top reg del circuito.
Ecco hai centrato il punto: se penso di essere stato competitivo? Beh non pensavo nemmeno io di poter mettere in difficoltà così tanta gente e invece è accaduto quindi sì, penso di sì, anche perché altrimenti fai fatica ad arrivare al day 4 se non lo sei a mio avviso".
"Ma sai una cosa, se lo sono stato è anche un po' grazie alle vostre telecronache, perché questo torneo l'avrò visto 660 volte dal 2 a carte coperte e non, quindi diciamo ne ho visti talmete tanti di spot giocati in tutte le fasi del torneo, che mentre lo giocavo mi sentivo confident come se lo avessi giocato, è strano da spiegare".
Ci vediamo a Praga
Ci vuoi raccontare qualche aneddoto?
"Qualche aneddoto... beh... un libro potrei scrivere con tutto quello che mi è accaduto l'ultima settimana! Ma per ora va bene cosi.
Anzi dai un'ultima doverosa quanto dolorosa riflessione: alle casse incontro il buon "Deneb" ( Alessandro Pichierri ndr, di cui via abbiamo dato conto dell'uscita dal torneo ) che è uscito praticamente insieme a me e parlavamo proprio di quanto sia sottile la linea.. uno spot in cui vai tu e sei li che la puoi combinare per shottare un palo e mezzo. Robe forti. Perché una volta che si arriva laggiù la si può davvero combinare..ma va bene così. Direi proprio GG!"
E adesso? Quali sono i tuoi progetti/obiettivi?
"Ho intenzione di giocare a Praga a dicembre, che tra l'altro faccio gli anni in quei giorni e magari ci facciamo due chiacchiere con tutti i giocatori che incontrerò e che ho conosciuto a Barcellona".
Foto in Homepage: LUCA BARTOLACCI Courtesy Danny Maxwell & Rational Intellectual Holding