L'’inchiesta sulle presunte scommesse su siti non autorizzati da parte di alcuni calciatori della Nazionale si è allargata: come noto, sono finiti sotto la lente di ingrandimento, non solo Nicolò Fagioli, ma anche Nicolò Zaniolo e Sandro Tonali più – in queste ore – si sta alimentando il gossip su un giocatore della Roma, ma non emergono ancora atti di indagine nei suoi confronti. La lista completa riguarda 10 giocatori finiti nel mirino degli organi inquirenti.
I due giocatori della Nazionale sono stati informalmente interrogati giovedì pomeriggio, a Coverciano, dalla polizia. A entrambi i calciatori sono stati notificati, dalla Procura di Torino, gli avvisi di garanzia. Sono iscritti nel registro degli indagati insieme a Fagioli con l’accusa di partecipazione abusiva di attività di gioco o scommessa, ai sensi dell'art. 4 della legge 401 del 1989, vi spiegheremo in seguito cosa comporta questa contestazione e cosa rischiano sia dal punto di vista legale penale che sportivo.
In questo Articolo:
- 1 I calciatori possono scommettere? Ecco cosa prevede la FIGC
- 2 Calcio scommesse: cosa rischiano i calciatori in casi gravi?
- 3 La versione di Zaniolo: avrebbe giocato solo a Blackjack su siti .com
- 4 Cosa rischia Zaniolo? I calciatori possono giocare al casinò e a poker online?
- 5 Scommesse illecite: cosa rischiano i calciatori italiani?
- 6 Scommettere su siti stranieri senza concessione italiana è legale?
- 7 Gli sviluppi dell'inchiesta della Procura di Torino sul calcio scommesse
- 8 Come riconoscere un sito legale da uno illegale?
I calciatori possono scommettere? Ecco cosa prevede la FIGC
Per aver scommesso su siti non autorizzati, i calciatori non solo rischiano in ambito della legge ordinaria (penale) ma anche sportivo.
L’articolo 24 del codice di giustizia sportiva della Federcalcio (FIGC) è molto chiaro:
“L’ordinamento federale fa espresso divieto ai calciatori ed ai tesserati in genere di effettuare qualsiasi tipo di scommessa al fine di trarne profitto. Questo anche in una prospettiva di garanzia del regolare svolgimento delle gare e dei campionati”.
Le sanzioni prevedono delle semplici multe fino alla squalifica di 3 anni, nei casi però più gravi (combine e alterazione dei risultati). Masiello del Bari, ad esempio, che fece di proposito l'autorete in un derby, fu bloccato per 2 anni, 5 mesi e 15 giorni. In ambito penale gli fu inflitta una pena di 22 mesi.
Quindi i calciatori non possono assolutamente scommettere sul calcio, a prescindere che sia una piattaforma autorizzata oppure no. Viene il sospetto, che alcuni di essi avessero scommesso proprio sulla rete parallela per non essere identificati e squalificati o lo hanno fatto per ragioni di privacy (proggersi da sciacalli vari), visto che ADM (Agenzia delle Dogane e dei Monopoli) ha un sistema centralizzato e ogni scommessa viene registrata e collegata con il nome del titolare del conto gioco. E' probabile quindi che abbiano usato la rete parallela per proteggere la propria riservatezza, ma qualcosa deve essere andato storto e i procuratori di Torino sono riusciti a risalire ai loro nomi.
Calcio scommesse: cosa rischiano i calciatori in casi gravi?
Per il momento, da quanto emerge dall'inchiesta condotta dalla Procura di Torino su un giro di scommesse su siti illegali, non sono emersi particolari dettagli che lasciano intendere ipotesi molto gravi di alterazione di risultati o combine. I giocatori coinvolti sono finiti nell'occhio del ciclone mediatico solo per le loro presunte scommesse e per la violazione del codice sportivo (articolo 24).
Nelle ultime ore però emerge un rumor su un quarto giocatore (non facciamo il nome perché non emerge da ambienti giudiziari) che avrebbe puntato su una sua ammonizione in una partita e avrebbe rimediato un cartellino giallo, in modo plateale, al 94'. I procuratori di Torino valuteranno attentamente. Nel caso infatti l'inchiesta si dovesse allargare a fatti più gravi, la fattispecie riguarderebbe la slealtà sportiva (per il codice FIGC) e, oltre a rischiare lunghissime squalifiche in ambito calcistico, rischierebbero anche una dura condanna penale (come è successo al già citato Masiello) per la violazione del nuovo reato di frode in competizione sportiva.
Consulta le nostre guide comparative
Verrebbero coinvolte anche le società dei tesserati per responsabilità oggettiva (con potenziali sanzioni o addirittura penalizzazioni come è successo in passato).
Ma non è questo il caso perché la Procura di Torino ha notificato gli atti di indagine ai giocatori per violazione dell'articolo 720 del codice penale (ovvero solo partecipazione ai giochi d'azzardo abusivi).
“L’ordinamento federale fa espresso divieto ai calciatori ed ai tesserati in genere di effettuare qualsiasi tipo di scommessa al fine di trarne profitto. Questo anche in una prospettiva di garanzia del regolare svolgimento delle gare e dei campionati”.
Articolo 24 Codice di Giustizia Sportiva FIGC
La versione di Zaniolo: avrebbe giocato solo a Blackjack su siti .com
Nicolò Zaniolo ha risposto alle domande degli inquirenti declinando qualsiasi addebito riguardo alle scommesse illecite, ovvero piazzate su siti non autorizzati .com (non consentito dalla legge ordinaria italiana). Il giocatore dell’ Aston Villa ha dichiarato – secondo una ricostruzione della Gazzetta dello Sport - di aver giocato a blackjack su una piattaforma .com, senza la concessione dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Ha affermato di averlo fatto in modo inconsapevole (ovvero non sapeva se era su una piattaforma legale o no).
Ha negato di aver mai scommesso su eventi sportivi.
Il direttore tecnico dell’Aston Villa, Monchi, ha supportato il calciatore (che è già rientrato in Inghilterra) e ha condiviso la sua versione sul casinò.
Cosa rischia Zaniolo? I calciatori possono giocare al casinò e a poker online?
Se dalle perizie dei telefoni e dei pc sequestrati al calciatore, non emergessero prove di scommesse, Nicolò dal punto di vista sportivo non rischierebbe nessuna squalifica. Sia il regolamento della Football Association che della FIGC (come abbiamo visto) prevedono infatti un divieto espresso a scommettere per i propri tesserati sul calcio. Zaniolo è libero di poter partecipare a partite di blackjack o poker texas hold’em.
Se fosse verificata e confermata questa ipotesi, l’unico errore commesso dal calciatore di origini toscane riguarda l’aver giocato su un sito illegale, non autorizzato dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Anche in questo ambito però c’è da fare chiarezza: Zaniolo oggi gioca in Premier League e nell’ultima stagione ha indossato la maglia del Galatasaray in Turchia. Sarebbe punibile dalla legge italiana solo se si fosse collegato a un sito straniero non autorizzato dal territorio italiano. Se l’ha fatto dalla Turchia o dall’Inghilterra, in quel caso la competenza dell’indagine passerebbe alle giurisdizioni di tali paesi.
Scommesse illecite: cosa rischiano i calciatori italiani?
Come abbiamo visto sia a Zaniolo che a Tonali e Fagioli è stato contestato – nell’ambito dell’indagine – la presunta violazione dell’articolo 4, comma 3 della legge numero 401 del 1989 (recepita nell'articolo 720 del codice penale).
“Chiunque partecipa a concorsi, giuochi, scommesse gestiti con le modalità di cui al comma 1, fuori dei casi di concorso in uno dei reati previsti dal medesimo, è punito con l’arresto fino a tre mesi o con l’ammenda da lire da €51 a €516”.
Scommettere su siti stranieri senza concessione italiana è legale?
Se vogliamo tradurre in parole semplici l’articolo 4, comma 3: chiunque scommette o gioca su siti non autorizzati con licenze riconosciute e rilasciate da paesi Extra UE (fuori dal territorio dell’ Unione Europea) è punibile con un’ammenda che può arrivare fino a €516 (o in alternativa un arresto fino a 3 mesi, ma riguarda casi molto gravi).
Come vi abbiamo però spiegato in un precedente articolo di approfondimento bisogna distinguere tra siti con licenze all’interno dell’Unione Europea (per esempio Malta o Austria) rispetto a quelli fuori dai confini della UE (per esempio Curacao o Asia). Per quanto riguarda la prima ipotesi (bookmakers e casinò UE) la giurisprudenza è divisa ma negli ultimi anni la tendenza della Corte di Giustizia europea è quella di riconoscere l’assoluta legalità di quei siti .com, come piattaforme legittime, in particolare se in certi paesi è stata impedita la possibilità di assegnare la licenza attraverso un regolare bando di gara.
Per quanto riguarda invece le piattaforme straniere (per esempio book asiatici e/o autorizzati a Curacao) non “europee” l’esercizio di scommesse e casinò è illegale.
“Chiunque partecipa a concorsi, giuochi, scommesse gestiti con le modalità di cui al comma 1, fuori dei casi di concorso in uno dei reati previsti dal medesimo, è punito con l’arresto fino a tre mesi o con l’ammenda da lire da €51 a €516”.
Articolo 4, comma 3 della legge numero 401 del 1989
Gli sviluppi dell'inchiesta della Procura di Torino sul calcio scommesse
Per quanto riguarda la posizione di Sandro Tonali, per il momento non sono ancora emerse indiscrezioni: il giocatore è a Milano per poter consultare i propri legali difensori e poi ripartirà per Newcastle.
La palla ora spetta alla Procura di Torino che sta indagando su una rete di siti .com non autorizzati dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, ma già si ipotizza il coinvolgimento di 10 altri calciatori. Verificheremo se saranno interrogati nei prossimi giorni o se hanno già parlato con i magistrati.
Come riconoscere un sito legale da uno illegale?
Quando state navigando in rete e vi trovate all'interno della piattaforma web del sito di gioco, è fondamentale, per capire se è legale o meno, trovare informazioni riguardanti la società titolare della concessione e il numero di concessione rilasciato da ADM (Agenzia delle Dogane e dei Monopoli). Qualora nel sito si faccia riferimento a licenze provenienti da Malta, Curacao, Gibilterra o Regno Unito nella sua lobby, è un chiaro segnale che non sono autorizzate per operare in modo autorizzato in Italia.
Portali come Assopoker sono progettati per indirizzare gli scommettitori verso l'offerta legale e autorizzata. Proprio per questa ragione, abbiamo creato una guida informativa e comparativa che fornisce dettagli su siti di scommesse legali altamente affidabili, che offrono anche bonus di primo deposito scommesse per i nuovi utenti registrati. Di seguito, troverete una tabella compartiva: