Le World Series Of Poker, quest'anno, per Jason Mercier hanno avuto un sapore agrodolce: lo statunitense ha avuto un ottimo avvio a cui sperava di poter dare continuità nei tornei seguenti, ma le cose come spesso accade nel poker sono andate ben diversamente rispetto a quanto si sarebbe augurato.
Dopo un nono posto strappato nel Deuce to Seven Limit Championship e l'in the money raggiunto in un torneo di No Limit Hold'em 6-max, Mercier credeva fosse arrivato il suo turno nel Deuce to Seven No Limit Championship, dove però è finito al terzo posto: "Quel risultato mi ha un po' deluso perché con cinque giocatori rimasti avevo la metà delle fiches in gioco - ricorda con una punta di amarezza - pensavo davvero che avrei vinto quel torneo".
In ogni caso, l'avvio sembrava estremamente promettente: tre risultati nei primi sei giorni di gioco, buoni per il morale di un giocatore che comunque si considera estremamente competitivo in ogni variante, e probabilmente lo è davvero. Poi però, il nulla: nessun altro piazzamento in the money, nonostante alcune deep run che lo avevano illuso di poter centrare il bersaglio.
"Sono arrivato in bolla al torneo di Deuce to Seven da 1.500 $, poi sono stato eliminato a sei posizioni dai premi nel Razz Championship, ed infine sono uscito vicino ai premi anche dal torneo di Pot Limit Omaha da 5.000 $ - elenca - non ho avuto la sensazione di giocare male o cose del genere, semplicemente questo è quello che può succedere nei tornei".

Mercier e Negreanu, terzo e secondo nel torneo vinto da Paul Volpe
Del resto lui lo sa bene, vista la pluriennale esperienza: al netto dell'abilità che può vantare, la fortuna nei tornei che contano è in fondo spesso stata dalla sua parte. Ed anche un'estate agrodolce alle World Series Of Poker non ha fatto in questo senso eccezione.
Dopo infatti che anche il Poker Player Championship gli aveva voltato le spalle, Jason ha deciso di partecipare al Super High Roller da 100.000 $ del Bellagio, un torneo che ha attratto 87 giocatori ed in cui è stato capace di arrivare in fondo, chiudendo un deal assieme ad altri tre giocatori e intascando in quell'occasione 1.622.000 dollari: una svolta insomma, per un'estate che diversamente avrebbe rischiato di trasformarsi in un vero e proprio bagno di sangue.
Sia al One Drop che al Main Event WSOP infatti Mercier è stato eliminato nel corso della prima giornata di gioco, ma quel piazzamento così pesante lo ha comunque salvato: "Complessivamente è stata un'estate profittevole - ammette tirando le somme - adesso non mi rimane che staccare un po' la spina, prima di inaugurare la prossima stagione dello European Poker Tour a Barcellona".
La tappa spagnola è indubbiamente una delle più popolari del circuito fra i professionisti, e prenderà il via il prossimo 21 agosto, preceduta dall'Estrellas Poker Tour: molti dei nomi più altisonanti del poker saranno presenti, ed allora è facile intuire perché uno come Jason Mercier non intenda lasciarsela scappare.