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Sparisce montepremi in un circolo. Il giallo della lettera di Donnini

Un vero e proprio giallo in salsa brianzola: nel  poker club Texas Hold'em Varedo, nella giornata di ieri è sparito il montepremi garantito da 10.000 euro di un torneo pomeridiano. A rendere noto questo fatto è stato Gianmatteo Gaudioso (che con l’organizzazione dell’evento non c’entrava), responsabile NIPE (associazione di poker clubs della Lombardia e del Nord Italia) che sul suo profilo di Facebook ha pubblicato una lettera scritta e firmata dal  noto organizzatore di poker live Danilo Donnini, in passato gestore del circolo Showdown di Milano e di Chiasso (chiuso da pochi mesi). Il caso ha già scatenato una serie di reazioni e polemiche a catena ed anche autorevoli media come Gioconews hanno dato risalto al giallo dell'estate.

Ma procediamo con ordine, attenendoci ai fatti noti, nella speranza che l'ex vincitore dell'IPT presto possa confermare quanto scritto nella lettera, nella quale denuncia di aver subito un furto.

Dopo aver pubblicato la lettera, Gaudioso ha commentato su Facebook: "Oggi (ieri, ndr) è accaduto l'inverosimile nel club Texas Holdem Varedo. Alle 17.50 ho ricevuto la telefonata da un mio dealer nella quale mi chiedeva di correre subito al club perché il sig. Danilo Donnini aveva lasciato questa lettera .... !!!! Dopo aver parlato con gli organizzatori della sala di Merone, i 16 qualificati del torneo Little Dream 10.000€ garantiti si sono accontentati di ricevere 120 euro (premio bolla), invece per quanto riguarda la finale del side event 3.000 garantiti, regalerò io personalmente i ticket dell'IPE come rimborso buy-in dato che nessuno era ancora a premi (totale 16 buy-in) e anche io ero qualificato alla finale di questo side !!!! Non pensavo che la gente si potesse perdere per così poco e con questo dico e continuerò a dire che la parola garantito non lo fa il montepremi, ma la persona che garantisce! Mi dispiace per i responsabili del circolo di Merone che in buona fede hanno dato anche loro 3.400 euro di montepremi. Ovviamente la mia persona non c'entra nulla, però almeno ci metto la faccia perché fino a due mesi fa era sotto la mia gestione.".

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Questo il racconto dei fatti di Donnini nella lettera pubblicata da Gaudioso su Facebook: "mentre rientravo a casa, sono stato fermato da tre individui, credo fossero albanesi. Mi hanno minacciato e costretto a consegnare tutto il denaro (9.400 euro) che avevo con me e che avrei dovuto usare per pagare il torneo Little Dream".

Le conclusioni di Danilo sono molto amare: "il giocatore-organizzatore Danilo Donnini non esisterà più. Cancellerò tutto di me da Facebook ai miei contatti per eclissarmi. Naturalmente partirà un'azione giudiziaria verso ignoti che già, però, tanto ignoti secondo me non sono. Da qualche anno qualcuno ha cercato di distruggermi e ci sta riuscendo, ma io tornerò".

Infine la promessa: "Risarcirò tutti i giocatori entro il 31 ottobre 2014 e scoprirò chi è stato a volermi cancellare da questo mondo, ma da oggi il giocatore-organizzatore Danilo Donnini non esisterà più". 

Editor in Chief Assopoker. Giornalista e consulente nel settore dei giochi da più di due decenni, dal 2010 lavora per Assopoker, la sua seconda famiglia. Ama il texas hold'em e il trading sportivo. Ha "sprecato" gli ultimi 20 anni della sua vita nello studio dei sistemi regolatori e fiscali delle scommesse e del gioco online/live in tutto il Mondo.
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