Matteo Arnaldi non ha finora destato grande impressione, in questo ATP Masters 1000 Roma. Dopo la vittoria più sofferta del previsto contro il lucky loser Harold Mayot, ecco un osso teoricamente molto più duro come Nicolas Jarry. Il "teoricamente" è perché il cileno è più avanti in classifica rispetto all'italiano (24 vs 37), ha una più collaudata attitudine alla terra battuta ma è in un periodo di forma davvero scarsa. Lo testimoniano i tre primi turni consecutivi sulla terra europea (Montecarlo da Etcheverry, Barcellona da Trungelliti e Madrid da Cobolli). Guardando ai due confronti diretti, entrambi piuttosto recenti, li ha vinti Jarry ma sempre in match tiratissimi e tutti ai tre set (6-7 7-6 6-3 a Pechino, 6-7 7-6 6-4 ad Adelaide). Pertanto, un corposo over è la scelta più ragionevole.
