Se c'è una cosa che ho imparato in tanti anni a seguire tennis, è che bisogna dare fiducia a chi è in fiducia. Il monegasco Valentin Vacherot è certo tennista inferiore al suo avversario nel 1° turno del Roland Garros, lo spagnolo di origini russe e svedesi Alejandro Davidovic-Fokina: Vacherot è oggi n.116 al mondo e si è guadagnato alle qualificazioni il primo tabellone principale di un torneo del Grande Slam, a 25 anni. Ma la differenza tra i due non sta soltanto negli 84 posti in classifica (ADF è oggi n.32), bensì anche nello score del 2024: 33 vinte e 10 perse per Vacherot, 9 vinte e 11 perse per ADF. Certo si parla di match giocati a livelli differenti, ma la condizione psicofisica è essenziale e allora perché Vacherot non dovrebbe vincere almeno un set?
