In un circuito in cui il buy In può essere investito solo da pochi eletti nel Pianeta Terra, capita molto spesso che avvengano degli scontri di natura tecnica tra i più forti giocatori che praticano il giochino.
Tali scontri danno spesso vita a quelli che sono dei veri e propri cooler che, in più di un'occasione, quando a giocarli ci sono i mostri sacri del poker moderno, non appaiono più tali, ma diventano delle vere e proprie occasioni per palesare le proprie skill sotto forma di call indimenticabili, o fold al limite della follia.
In questo Articolo:
Gli incroci maggiori al Pot Limit Omaha
Tali situazioni vanno ovviamente soppesate e prese singolarmente, per via di tutta una serie di dinamiche che non possono mai essere le stesse, prima tra tutte la tipologia di gioco.
Eh sì, perché la mano di cui vi vogliamo parlare quest'oggi, non si è giocata in un tavolo di Texas Hold'Em, ma quello prestigioso delle Tritons Series e, in questo caso, in una specialità come quella di Pot Limit Omaha.
La differenza è che con una combinazione di cinque carte, delle quali due da estrarre tra le quattro in nostro possesso, i punti che si incrociano fanno ovviamente capo a combinazioni molto più numerose e i punti forti che giocano l'uno contro l'altro saranno ovviamente più spettacolari.
Se volete un assaggio di questo tipo di situazione, vi raccontiamo una mano giocata da due che sanno il fatto loro, per usare un eufemismo, Stephen Chidwick e Phil Ivey.

Stephen Chidwick e Phil Ivey
L'evento di riferimento è quello che si è giocato l'anno scorso allo Sporting di Montecarlo, sede storica delle manifestazioni più importanti e non solo di poker.
Nella prestigiosa location che si affaccia di fronte alle coste monegasche, si è conclusa la kermesse ad alto Buy In che ha messo a referto la bellezza di 15 eventi, giocati dai massimi esponenti del poker mondiale.
Vi abbiamo spesso dato conto delle performance di Vladimir Korzinin, che ha dato una nota di colore a tutta la manifestazione giocando alcuni colpi al limite in tornei da costi di iscrizione piuttosto elevati, ma ciò di cui vi vogliamo parlare in questo articolo, è il Main Event Pot Limit Omaha, che, giocato sulla distanza di due giornate, ha accolto alle casse un totale di 48 giocatori unici che hanno così generato un prize pool di $8.700.000.
Tali giocatori, infatti, hanno deciso di ritentare, iscrivendosi per una seconda volta nella misura di 39 re-entries i quali hanno originato 14 players in the money.
La vittoria à andata al finlandese Eelis Parssinen, che ha messo in tasca una somma pari a $2.270.000, dopo aver eliminato in heads up Daniel Dvoress, runner up per poco più di 1,5 milioni.
La mano da leggenda delle Triton Series di Montecarlo
Il video di cui tutti parlano, comincia con il flop steso dal dealer piuttosto coordinato, q j q e Ivey, che gioca fuori posizione su Chidwick, punta 15.000 chips su un piatto di 48.000, prontamente chiamato dal suo avversario che crea, così facendo, un pot da 78.000.
Phil Ivey gioca con k q 8 5 . per cui ha in mano un tris di donne, mentre Chidwick ha il punto migliore, anche lui un tris di donne ma con un Asso come Kicker, a q 5 5 .
Al turn casca la più bella del mazzo per Chidwick, che lo mette in una posizione di vantaggio ormai non più colmabile dallo statunitense, un a .
Ivey probabilmente sente odore di bruciato e questa volta si limita al check, trovando la stessa azione passiva di Chidwick che bussa dietro.
Al river si palesa quella che potrebbe essere un'amicizia fatale per Ivey, un k che permette all'americano di chiudere un full house peggiore di quello dell'avversario e lo onora con una puntata pari al piatto o giù di lì, 75.000.
Chidwick non ha il nuts assoluto, ma sa di essere avanti e spinge 289.000 chips sul piatto, puntata che, dopo alcune riflessioni, non viene chiamata dallo statunitense del New Jersey, per un fold a 5 stelle.
Il payout finale
Alla fine del torneo Phil Ivey chiuderà quinto per $667.000, mentre Chidwick non arriverà a premio.
Posizione | Provenienza | Giocatore | Vincita |
---|---|---|---|
1st | Finland | Eelis Pärssinen | $2,270,000 |
2nd | Canada | Daniel Dvoress | $1,563,000 |
3rd | Norway | Espen Myrmo | $1,029,000 |
4th | United States | Sean Winter | $836,000 |
5th | United States | Phil Ivey | $667,000 |
6th | United States | William Foxen | $518,000 |
7th | Norway | Mads Amot | $409,000 |
8th | Canada | Haralabos Voulgaris | $311,000 |
9th | Austria | Jonas Kronwitter | $231,000 |
10th | United States | Jason Koon | $184,000 |
11th | China | Tong Li | $184,000 |
12th | Spain | Lautaro Guerra Cabrerizo | $166,000 |
13th | Canada | Sam Greenwood | $166,000 |
14th | Russia | Artur Martirosyan | $166,000 |