CasinòDopo aver fatto una panoramica delle sale da gioco legali italiane di Sanremo e Saint Vincent nel 2024, facciamo un breve resoconto anche sul Casinò di Venezia e di Campione d’Italia. C’è da dire che entrambe le sale hanno mostrato una crescita nei ricavi rispetto al 2023.
Dobbiamo fare anche una premessa che i dati condivisi da questi due casinò sono scarni (almeno per il momento), li abbiamo recuperati da varie fonti.
L’andamento generale delle 4 sale da gioco è in lieve miglioramento generale rispetto all’anno precedente.
Casinò di Venezia: il bilancio 2024
Nella conferenza stampa di fine anno del Sindaco Luigi Brugnaro, l’assessore al Bilancio e alle Società Partecipate, Michele Zuin ha dichiarato:
" Il 2024 si chiuderà con un aumento degli incassi che si attesteranno sui 117 milioni di euro, assicurando al Bilancio del Comune di Venezia circa 20 milioni di euro”.
Nel 2023 i ricavi furono 114 milioni di euro, mentre nel 2022 solo 105 milioni.
Per l'entità degli incassi il Casinò di Venezia è senza dubbio la sala da gioco più importante (raddoppia le altre), ma c’è da dire che l’entità legale controlla due casinò: quello nel centro storico di Venezia (è la sede tradizionale) e quello di Mestre sulla terraferma.
" Il 2024 si chiuderà con un aumento degli incassi che si attesteranno sui 117 milioni di euro, assicurando al Bilancio del Comune di Venezia circa 20 milioni di euro”.
Michele Zuin - Assessore Bilancio Comune Venezia
Il 2024 del Casinò di Campione d’Italia
Secondo quanto riporta il quotidiano ticinese “La Regione”, gli incassi sono stati di circa 53 milioni di euro nel 2024, quando nel 2023 furono registrati 50 milioni, con una crescita del 6% evidenziata anche a dicembre, nelle relazione semestrale ufficiale inviata al giudice e ai commissari concordatari del Tribunale di Como.
Secondo il piano di recupero pluriennale, la crescita sarebbe dovuta essere del 20% dei ricavi, ma pare obiettivamente un target oggi difficile da raggiungere se pensiamo alle performance delle altre 3 sale da gioco legali italiane negli ultimi anni.
In ogni caso, esistono due dati positivi da porre in evidenza:
- L’aumento degli ingressi annuali: si è passati da 233.812 a 245.715 (+12.000 circa) da gennaio fino a novembre (con una crescita dei clienti bannati che hanno limitato l’ulteriore crescita).
- I costi sono diminuiti quasi del 10%
Il poker come fattore di crescita con l'accordo con PokerStars
A piccoli passi il Casinò di Campione può uscire dalla crisi finanziaria con una leva derivante dal poker. Finalmente ripartirà l’action del texas hold’em che è sempre stato un fattore di crescita (lato ingressi e incassi) per la sala da gioco.
Prima della dichiarazione di fallimento (poi revocata per fortuna), Campione era la poker room riferimento del centro Europa.
L’accordo con Sisal e PokerStars che - da gennaio affida proprio a PokerStars e a Luca Pagano la gestione della sala – può dare un nuovo impulso al Casinò di Campione. Il primo appuntamento prestigioso è per marzo con il nuovo circuito europeo PokerStars Open con garantiti milionari.
Slot
Oltre ai 4 casinò terrestri (nelle prossime puntate pubblicheremo i bilanci del 2024 anche di Venezia e Campione), in Italia sono autorizzati anche i casinò online che mettono a disposizione dei propri clienti bonus casino senza obbligo di deposito e free spin per le slot online . Per i nuovi registrati-depositanti sono a disposizione dei bonus benvenuto casinò progressivi. Qui la tabella informativa-comparativa pubblicata da Assopoker di alcuni dei più importanti casinò legali:
