CasinòSe siete, nemmeno tanto, acuti osservatori delle cose economiche su scala mondiale, saprete benissimo che buona parte dei mercati che si stanno aprendo con così tanto interesse alle mire espansionistiche del mondo occidentale di gruppi come Wynn Resort, si trovano in quella parte geografica che fa capo alle zone limitrofe degli Emirati Arabi Uniti che sarà il primo paese del Golfo a aprire ai casinò.
Non si poteva non pensare che, prima o poi, i giganteschi gruppi aziendali che ci sono dietro le costruzioni delle maxi strutture di ogni livello e di ogni latitudine, si sarebbero fatto scappare ancora per tanto tempo la possibilità di creare delle vere e proprie cattedrali del gioco e, più in generale, del relax, per far passare delle ore piacevoli a chi si trova negli EAU e non disdegna un certo tipo di piacere.
In questo Articolo:
Il gruppo Wynn Resort pesca bene nel mare dei finanziamenti
Sarebbero orma in via di definizione le date per l'inaugurazione della struttura di un Wynn Al Marjan Island, per il quale avrebbe avuto accesso ad un credito sotto forma di prestito pari a 2,4 miliardi di dollari, atto alla costruzione di quello che sarebbe il primo resort integrato negli Emirati Arabi Uniti con licenza per il casinò.
Proprio la società che si occupa di questo tipo di attività, ha dichiarato che si tratta del più grande accordo economico facente capo alle strutture recettive mai posto in essere negli EAU.
A finanziare il credito ci ha pensato una cordata globale di istituti di credito che hanno permesso questa gigantesca operazione grazie ad un accordo molto competitivo sui tassi d'interesse, diluiti nell'arco di sette anni.
La Joint Venture di Wynn Resort
A incassare materialmente il credito che servirà per la messa in opera della struttura, è la Wynn Al Marjan Island FZ-LLC, di cui Wynn Resort detiene il 40%, mentre sono tantissime le strutture creditizie che hanno partecipato alla raccolta dei fondi, ma è impossibile elencarle tutte, quindi ci limiteremo a darvi il nome di alcune di esse, come Abu Dhabi Commercial Bank PJSC e Deutsche Bank AG, oppure la National Bank of Ras Al Khaimah.
Wynn ha già comunicato che si stanno già per completare i lavori della torre principale che fino ad ora impone la sua presenza pari a 34 piani e la data di fine lavori è stata già identificata quale dicembre di quest'anno.
Oltre 1.500 camere: prende forma uno dei Wynn resort più prestigiosi
Saranno in tutto 1.542 le camere disponibili al Wynn Al Marjan Island, delle quali 1.226 già completate, un 80% che rende orgoglioso il gruppo Wynn per tutta questa celerità nelle operazioni. Inoltre è stato installato il 20% degli infissi esterni, lavori che si stanno completando anche nelle restanti camere.
La parte bassa, con reception, ascensori multifunzione, le sale di accoglienza ai clienti e i vari negozi e ristoranti, sono complete per circa 2 terzi.
Abbiamo parlato di ristoranti, saranno 22, abbinati a numerosi lounge bar, una discoteca, una SPA e un salone Wynn.
Inoltre vedrà la luce una piscina da 39.000 piedi quadrati e un centro riunioni da 145.000 piedi quadrati come rivela yogonet.com, con la Casa da Gioco per la quale è stata consegnata l'unica, per ora, licenza per l'offerta del gioco nel Paese, dalla General Commercial Gaming Regulatory Authority (GCGRA) nel mese di ottobre.
Dubai a due passi, Wynn resort sbanca gli EAU
La struttura sorge a due passi da Dubai, qualcosa come meno di 90 kilometri e sarà un centro attrattivo di grandissimo interesse, proprio perché primo e, per adesso, unico nel suo genere.
Ma non è tutto: le costruzioni che stanno cominciando a mettersi in moto negli Emirati Arabi Uniti, hanno una valenza economica di medio e lungo termine, poiché il progetto di far diventare gli EAU una capitale del Gioco d'Azzardo ci carattere mondiale è sempre e comunque piuttosto viva.
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Gli analisti stimano che, con un'ulteriore liberalizzazione e la presenza di più resort integrati, il mercato degli EAU potrebbe generare tra 3 e 5 miliardi di dollari di entrate lorde annuali dal gioco dei casinò.
La concorrenza: le mosse di MGM
Molto interessati alla costruzione del Wynn Resort, vi sono tutta una serie di case concorrenti che vorrebbero partecipare a quella che sembra stia diventando una nuova caccia all'oro tra cui il gruppo concorrente di Wynn, MGM Resort, il cui CEO Bill Hornbuckle ha confermato che esiste un forte interessamento a costruire in quel territorio.
Bill Hornbuckle ha rivelato che esiste ancora una domanda pendente di licenza in sospeso, anche se pare che oggi come oggi quelle licenze siano per ora bloccate per evitare una entrata selvaggia di operatori e, soprattutto, di cemento che deturperebbero la bellezza del territorio.
Riparleremo della struttura a cose fatte, ma intanto, fino a dicembre, rimanete con noi!
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