Nonostante la run negativa nell'ultimo evento, Enrico Camosci non demorde e anzi si è schierato in uno degli eventi più costosi delle Triton Series di Jeju: il 150k NLHE 7-handed. Nel frattempo, Bryn Kenney manca il sesto successo nel circuito ma si consolida in vetta alla All Time Money List.
Triton Series Jeju: Enrico Camosci insiste e se la gioca nel 150k
Dopo la sfortunata eliminazione in bolla del 50k di ieri, Enrico Camosci non si abbatte e torna a schierarsi dove gli compete, ovvero tra i più forti torneisti al mondo di No Limit Hold'em. L'occasione stavolta è ancora più esclusiva, visto che si tratta dell'Event #7 delle Triton Series in corso al Landing Casino di Jeju, in Corea del Sud. Un torneo da 150.000$ che ha accolto 128 iscritti e che vede, al momento, 34 giocatori rimasti. Solo 20 di essi andranno a premio e la speranza è che stavolta il bolognese finisca dalla parte giusta.
Mentre scriviamo, Enrico è ottavo in chips a 865.000 che equivalgono a 43bb. Per correttezza, va ricordato che stavolta è stato lui a scoppiare un avversario. Si tratta del bielorusso Maksim Vaskresenski, che si è ritrovato ai resti preflop per circa 50bb effettivi contro Camosci, che girava JJ e partiva molto dietro ai KK del rivale, ma un J fatato al turn sistemava le cose, eliminando il malcapitato.
Davanti a tutti c'è Fedor Holz a quasi 2 milioni, mentre Daniel Dvoress è quarto a 1,76M e dietro ci sono diversi big dietro al nostro: Ike Haxton e Patrik Antonius (entrambi a 675k), Stephen Chidwick (550k), Phil Ivey (525k), Alex Foxen (375k), Steve O'Dwyer (305k). Eliminato quasi subito l'altro italiano presente nel torneo, Leonardo Drago.
Tra coloro che sono già usciti figurano diversi nomi illustri come Leon Sturm, Mike Watson, Jeremy Aysmus, David Peters, Jason Koon, Bryn Kenney e Mario Mosbock. E proprio questi ultimi due sono stati protagonisti fino in fondo dell'altro evento di cui vi rendiamo conto quest'oggi.
Triton Series: Mosbock stoppa Kenney, che festeggia comunque con deal
Nella notte appena trascorsa, si è concluso l'evento numero 8, 50.000$ NLHE 7-handed, da 215 iscritti. Se lo sono giocato fino in fondo l'austriaco Mario Mosbock e l'americano Bryn Kenney, giunti in heads up a rispettivamente con 35 e 52bb. I due non tardavano ad accordarsi per un deal ICM, che assegnava quasi 1,9 milioni di dollari a Kenney e 1,76 milioni a Mosbock, lasciandone in palio "solo" 70.000.
Mario è riuscito infine ad avere la meglio su Bryn, cosa assolutamente non banale, issando il suo terzo trofeo Triton Series. Questo il payout del final table:
Numero | Nome | Paese | Guadagno |
---|---|---|---|
1 | Mario Mosböck | Austria | $1,836,570* |
2 | Bryn Kenney | USA | $1,897,430* |
3 | Juan Pardo | Spain | $1,055,000 |
4 | Steve O’Dwyer | Ireland | $854,000 |
5 | Dylan Linde | USA | $676,000 |
6 | Brandon Wilson | USA | $512,000 |
7 | Mike Watson | Canada | $377,000 |
8 | Matas Cimbolas | Lithuania | $276,000 |
Bryn Kenney ha comunque molti motivi per festeggiare, almeno 1,9 milioni di motivi ma non solo: grazie a questo risultato, il newyorkese si isola ulteriormente in vetta alla All Time Money List, che già lo vedeva al comando nei confronti di Justin Bonomo. Ora il distacco tra i due è diventato di quasi 10 milioni, avendo Kenney 74,9 milioni di dollari in vincite lorde da tornei live, mentre Bonomo è fermo a 65,6 milioni ed è anche avvicinato da Stephen Chidwick, terzo a 63,7.
Immagine di copertina: Enrico Camosci (repertorio)