Poker online
Tra i volti noti che hanno preso parte a questo PokerStars EPT di Copenhagen c’è anche il finlandese Sami “LarsLuzak” Kelopuro, che nonostante abbia chiuso il Day 1A in average con uno stack di 50.000 fiches ha avuto il suo bel da fare per riuscire a trovare un po’ d’azione al suo tavolo: “Sono riuscito ad incrementare il mio stack specialmente alla fine, durante i primi sette livelli oscillava sempre tra 25.000 e 35.000.
E’ stata una giornata così noiosa! Non c’erano cattivi giocatori al mio tavolo, e tutti erano molto chiusi. Nonostante abbia visto gli assi per tre volte e per una volta abbia avuto anche una coppia di re, l’unica volta che ho trovato azione è stato quando i miei assi si sono scontrati con un’altra coppia d’assi, ed un terzo giocatore in quella mano ha foldato una coppia di re. Quando ci siamo divisi le sue 3.000 fiches ho avuto la netta sensazione che lui fosse stato l’unico ad uscire vincente da quella mano”.
Vedere buone carte è dunque fondamentale ma non sufficiente, quando nessuno ti concede l’azione necessaria per ottimizzarle ed estrarne il giusto valore, fatto abbastanza inconsueto quando si parla di tornei live anche di alto livello: “Mi sembra che questa tappa EPT non sia abbastanza profittevole, ed in più credo di essere capitato in uno dei tavoli peggiori. Penso si sia trattato della giornata di torneo più noiosa a cui abbia mai partecipato, con nessun giocatore disposto a fare una mossa, mai. Comunque, credo che debba essere contento di trovarmi in average nonostante tutto: nella giornata di riposo che avrò credo che la dedicherò un po’ allo sport, non ho fatto niente nell’ultima settimana e mi sento malissimo”.
Nonostante quindi Kelopuro non sia riuscito ad incrementare le sue fiches quanto avrebbe voluto e forse potuto in un contesto più loose, il finlandese vede il bicchiere mezzo pieno, confortato in questo 
anche dai risultati online di inizio 2010, per sua fortuna molto diversi da quelli dell’anno precedente: “Dopo l’ultima volta che ho scritto sul blog ho avuto la giornata di gioco più profittevole dall’inizio dell’anno. Sono infatti riuscito a vincere 150.000 dollari giocando a Pot Limit Omaha ai limiti $300/$600 e al No Limit Hold’em $100/$200 con “cap” (ovvero con il piatto che non può arrivare a superare un certo ammontare, n.d.r.).
o poi perso qualcosa ma sono comunque in attivo, ed è davvero fantastico dopo i pessimi risultati dello scorso anno, mi ero già dimenticato cosa si provasse a vincere su Full Tilt Poker”.
Auguriamo quindi a Sami Kelopuro di non smarrire questa sensazione in futuro e di riuscire a far bene sia online che live, a cominciare dal day 2 dell’EPT di Copenhagen che lo vedrà protagonista assieme a molti altri campioni quest’oggi.
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