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Il tuffo di Antonio Buonanno contro Patrik Antonius al day 3 del Main Event EPT Montecarlo

Pronti via, esco ciao. All'EPT Montecarlo non abbiamo fatto in tempo a festeggiare la possibilità di tifare per Antonio Buonanno, seduto al tavolo televisivo all' inizio del day 3 del Main Event trasmesso in diretta streaming, che nel giro di poco il nostro 'Cavallo di Razza', vincitore del torneo nel 2014, ha trovato l'eliminazione che lo ha costretto a dire addio ai sogni di bis.

Fatale per il campano è stata una mano 'sui generis' contro il finlandese Patrik Antonius che andiamo a raccontare.

La mano

La mano ha inizio con il torneo di PokerStars (poker) a 147 left su blinds 2.500/5.000 con bb ante. Patrik Antonius parla da hijack e con 227k di stack apre x2 in unopened 10 9 .

Su big blind è seduto Antonio Buonanno con 90k di stack, pari a 18bb. L'italiano alza 7 7 e si limita al call.

Flop 6 10 9 Buonanno check, Antonius prosegue 10.000, call.

Turn 4 nuovo check di Buonanno, Antonius betta 20.000, l'azzurro pusha per 75k totali ricevendo lo snap call del finlandese.

Road to Campione

Allo showdown Buonanno può solo sperare in uno dei sei outs che gli permetterebbero di passare in vantaggio in ultima strada: i due sette per il set o i quattro otto per il gutshot di scala.

Al river arriva invece J e Buonanno esce dal torneo in 143° posizione per 9.750€ di premio. Nonostante l'incremento di chips portato da questa mano, anche Antonius avrà vita breve: il finlandese uscirà infatti dal Main Event EPT Montecarlo in 127° posizione per lo stesso premio incassato da Buonanno.

Un semibluff percorribile?

Ovviamente non possiamo sapere il thinking process che ha portato Antonio Buonanno a pushare al turn. Visto il gutshot di scala, è possibile che il campano abbia messo tutte le sue chips al centro del tavolo in semibluff, contando di avere fold equity.

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Sulla second barrel al turn di Antonius, infatti, la coppia di Buonanno batte solo eventuali bluff del finlandese, magari, visto il doppio flush draw che si materializza al turn, tentati proprio con un progetto a colore.

Di certo c'è che dopo il push dell'azzurro, Antonius deve piazzare un call da 55.000 chips su un piatto di 142.000, ricevendo queste odds:

55/(142+55)=0,279...

Il punto di break even del call di Antonius sul lungo periodo è quindi al 28%. Ovviamente, con doppia coppia in mano, siamo pronti a scommettere che nella testa del finlandese l'opzione del fold non sia stata neanche presa in considerazione.

Il video

Ecco il video della mano con il commento in italiano di Giada Fang e Alberto Russo: lo streaming è ancora in corso quindi la trovate intorno al minuto 30 dall'inizio del video.

Dopo anni passati a scrivere di altro, in un periodo sabbatico mi sono appassionato al poker e dal 2012 è diventato il mio pane quotidiano. Intanto ho scritto un paio di libri che niente hanno a che vedere col nostro meraviglioso gioco.
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