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WSOP 2025: Kanit cade su un beffardo Jack al river a un passo dal Final Day

Arrivano notizie altalenanti da Las Vegas per i nostri portacolori, visto Che Mustapha Kanit gioca un'altra ottima giornata di poker, per poi uscire alle soglie del tavolo finale del Six-Handed, ma il nostro report sulla giornata numero 30 della 56esima edizione delle World Series Of Poker, comincia con i braccialetti assegnati.

Event #53: $1,500 Millionaire Maker vince Yaginuma

Un totale di 11.996 iscritti è stato il numero sul quale lo statunitense Jesse Yaginuma è emerso al Millionaire Maker dopo 7 giorni di lunghissima battaglia ai tavoli, mettendo al polso il braccialetto probabilmente più difficile da vincere tra tutti quelli messi in palio e in tasca una moneta da 1.255.180 dollari.

Jesse Yaginuma
Jesse Yaginuma courtesy Pokernews & Austin Currington

Nella mano finale giocata contro il suo ultimo ostacolo in heads up, James Carroll, Yaginuma le mette tutte da bottone per uno stack effettivo di 41,4 milioni in possesso del suo rivale, si gioca a T.3 Milioni, Carroll snappa per questo showdown:

  • James Carrol a 10
  • Jesse Yaginuma q 3
  • Showdown: 4 j 4 q 5
PosizioneGiocatoreProvenienzaPremio
1Jesse YaginumaUnited States$1,255,180
2James CarrollUnited States$1,012,320
3Josh ReichardUnited States$702,360
4Jacques OrtegaBrazil$534,590
5Jeffrey TanouyeUnited States$409,870
6Jonah LabrancheUnited States$316,190
7Alejandro GanivetSpain$245,430
8Bruno FuentesFrance$191,690
9Kaifan WangUnited States$150,660

Event #62: $5,000 6-Handed No-Limit Hold’em

Si ferma all'undicesimo posto la corsa di Mustapha Kanit all'evento numero 62, il durissimo $5.000 6-Max, che ha v isto ai nastri di partenza un totale di 1.168 entries, i quali hanno fatto registrare un prize pool di $5.527.120.

Alla fine del Day 3 giocatosi stanotte, sono cinque i players left che possono ancora aspirare a conquistare il titolo e un primo premio di $855.515.

In testa c'è Matthew Zambanini, che ha chiuso da chipleader la giornata a quota 20,77 milioni, davanti ai due britannici Brandon Sheils a 14M e Niall Farrell con 10,48M.

Mustapha Kanit courtesy Pokernews & Alicia Skillman

La mano di Musta

Eliminazione a pochi passi dal Final day, quella di Mustapha Kanit, che 3Betta da Bottone a 1,7 milioni l'apertura di Zambanini avvenuta da CutOff per 250.000, quando i Bui erano a T.120.000.

Zambanini non è contento e mette Kanit ai resti con una coppia di Jack, e Kanit chiama.

  • Mustapha Kanit A 9
  • Matthew Zambanini j j
  • Board a q 9 6 j

Un river amaro per il giocatore italiano che esce così 11° per $63.642.

Le regole del 2-7 triple draw

Il 2-7 triple draw costituisce una variante pokeristica piuttosto interessante.

In questo gioco, la mano migliore è quella che realizza il punto più basso.

Differisce  da altri giochi di tipo “low”, in quanto gli assi sono le carte più alte e scale e colori contano ai fini della determinazione della mano più bassa.

Pertanto quello di cui si ha bisogno è la mano più bassa possibile. È una forma di draw poker e la differenza, come suggerito dal nome, consiste nel fatto che è possibile cambiare le carte tre volte invece che una.

Event #63: $1,500 Limit 2-7 Lowball Triple Draw

Assegnato anche il braccialetto del 2-7 Lowball Triple Draw, che ha incoronato in cima al payout finale un altro americano, Aaron Cummings, che ha così battuto un totale di $157.172, la più cospicua di un montepremi di $842.963.

Aaron Cummings
Aaron Cummings courtesy Regina Cortina & Pokernews

Nella mano finale Cummings apre da bottone, Erdman va All In per 575.000 e Cummings calla coprendo il suo avversario. I due cambiano entrambi due carte in prima istanza, Erdman tiene l'opzione delle due carte in secondo draft, mentre Cummings ne cambia una sola.

Al final draw entrambi cambiano una sola carta per questo showdown che premia Cummings con il suo Jack carta alta.

  • Travis Erdman 9x 7x 4x 2x Ax
  • Aaron Cummings 7x 5x 4x 3x Jx

Foto in homepae: Mustapha Kanit courtesy Pokernews & Alicia Skillman

Poker e Sport Editor
Io sono Andrea Borea, sono nato nel marzo del 1973, e non vengo propriamente da una formazione umanistica, visto che i miei hanno sempre spinto per dare seguito agli interessi di famiglia. Dopo aver fatto per qualche tempo ciò che essi mi consigliavano, Assopoker divenne la mia vita, prima che mi chiamasse Luca Pagano per collaborare al sito PokerPoker.it e dare vita alla Pagano Events. Sono stato il primo a bloggare il Main Event delle WSOP per l’Italia da Las Vegas, nel 2008 e nel 2009. Collaborai alla stesura di due collane, “Lo sport del Poker” e “I segreti del Grande Poker”, entrambi per la Gazzetta dello Sport, sempre per Gazzetta cominciai a scrivere per un paio di anni articoli di Texas Hold’Em, prima di passare in pianta stabile con PokerStars.it. Da 6/7 anni, scrivo per ItaliaPokerClub, BetFair, PokerStarsNews, PokerStarsLearn, Ludos Academy.
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