Continuano i nostri pezzi di avvicinamento al Sunday Million che si giocherà su PokerStars Poker e Sisal Poker, nelle serate di domenica 7 e lunedì 8 settembre.
Lo facciamo come sempre dedicandoci ai giocatori occasionali, a coloro che giocano il Sunday Million per la prima volta o giù di lì e cercano una strategia adatta (per questo vi saranno certamente utili anche i tips di Riccardo Trevisani).
Con l'articolo che state leggendo, l'idea è quella di andare a sviscerare la possibilità di costruire una deep-run ad un evento di questo tipo, sfruttando piccole idee molto basiche, senza complicarsi troppo la vita. Per fare questo imparate a riconoscere gli errori che spesso commette un field come quello del Sunday Million e, più in generale, nel vasto macro cosmo del Poker Online.
In questo Articolo:
Sunday Million: non serve fare i fenomeni
Se si è giocatori alle prime armi, l'idea che spesso viene fraintesa da questa categoria di players, è quella che ci si debba misurare con avversari fin troppo capaci contro i quali occorre inventarsi qualcosa di diverso e di più performante, rispetto alle strategie che si adottano di solito.
Niente di più sbagliato. Snaturare il proprio modus operandi, solo perché il torneo è più importante rispetto a quelli che giochiamo di solito, è una cattiva idea che ci potrebbe portare a distribuire in giro parti importanti del nostro stack.
Se è vero come è vero che da una parte tutti i regular del .it non vorranno mancare all'appuntamento, non ci si può non rendere conto che in un torneo di questo tipo la probabilità di capitare in un tavolo in cui è pieno di nostri simili, è altissima.
Pensate a tutti i giocatori che si sono qualificati tramite un satellite, oppure i giocatori che non frequentano tantissimo le piattaforme di poker online e, pur avendo un buon bankroll a disposizione, si dedicano solo ai tornei di richiamo.
Settiamo il nostro modo di affrontare il Sunday Million
Abbiamo parlato in più di un'occasione della necessità di entrare a giocare il Sunday Million da parte di un giocatore alle prime armi, in early stage, in quel momento di torneo, cioè, che vi permetterà di farlo con un alto numero di bui, per cui al suo immediato inizio, o giù di lì.

A questo consiglio se ne lega un altro, quello di osservare per un'orbita o due, ciò che i nostri avversari stanno combinando in ordine al loro stile di gioco e, soprattutto, in ordine alle loro capacità.
Il nostro spirito di osservazione, se coadiuvato da attenzione e concentrazione, risulterà proficuo nel momento in cui ci sarà da entrare in gioco con una certa regolarità.
Eh sì, perché cominciare da un primo livello durante il quale avremo un totale di 333 Big Blind, ci permetterà di poter dare uno sguardo ai nostri vicini di casa e, soprattutto, dovrà consigliarci di fare esattamente il contrario rispetto a quello che farà la maggior parte dei giocatori occasionali: giocare tutti i colpi proprio perché abbiamo uno stack elevatissimo in relazione ai Big Blind.
Sei siamo un pochino più esperti cerchiamo di interpretare il nostro stack
Se giocate da un po' di tempo in più e avete già una certa confidenza con alcune dinamiche di gioco, non sarà difficile per voi mettere in relazione la vostra capacità di giocare, con lo stack a vostra disposizione.
Cosa vuol dire questo? Significa che non tutti sono a proprio agio con uno stack pressoché infinito come quello di partenza. magari si commettono degli errori, magari il nostro occhio è più grande della pancia, oppure ancora abbiamo il timore di giocare troppe chips all'inizio ed evitiamo di entrare in colpi che, al contrario, sarebbe stato giusto giocare.
Non sono pochi i giocatori che amano entrare nei tornei online con uno stack non superiore a una certa quantità, pensiamo, per comodità, ad uno stack medio alto di 50/60 Big Blind da investire a Sunday Million già iniziato da qualche livello.
Se siete più confident con uno stack di questo tipo, non è un delitto cominciare da qui, mentre il consiglio più incisivo è quello di non esagerare dall'altra parte, se non avete piena contezza di ciò che volete fare.
Entrare in estrema late registration, vi costringerà a fare azione nel più breve tempo possibile e questo significa mettersi anche nelle mani della sorte nella quale dobbiamo sperare in termini di range e posizione.
Questo è ovviamente un discorso che vale per i giocatori meno esperti; chi gioca da più tempo conosce a menadito i range da utilizzare per portare chips importanti a casa e, soprattutto, regalarsi degli spot in cui il valore da conquistare è maggiore rispetto ad altri.
Se siamo short-stack
In un torneo di questo tipo, non tutte le ciambelle riescono col buco, per cui dobbiamo essere pronti a sviluppare quelle strategie da short-stack che ci serviranno se attraverseremo, e succederà sicuramente, in un evento così lungo come il Sunday Million, un periodo di card dead, oppure in seguito ad un colpo andato male.
Quando scendi tra i 10 e i 25 bui, il torneo cambia ritmo: le decisioni migliori sono quelle che massimizzano la fold equity, grazie alla quale vinceremo il piatto senza vedere il flop.
Dal bottone, intorno ai 12–15bb la linea più profittevole è quasi sempre lo shove diretto: qualsiasi Asso stampa immediatamente valore grazie al blocker.

L'importanza dei blocker
Un blocker è una carta che hai in mano e che riduce le combinazioni (combo) disponibili nel range avversario di quella stessa carta o di mani che la contengono: di fatto abbassa la probabilità che l’altro abbia quella mano e può aumentare la tua fold equity o la credibilità del tuo bluff.
Esempio: con un Asso in mano ci sono meno combo di AA, AK, AQ nel range di call avversario; con a su board a tre picche “blocchi” il nut flush, quindi il tuo bluff/raise rappresenta meglio la mano nuts.
Evitiamo i tatticismi estremi e le finezze, dunque, e le azioni poco convinte: è in gioco la nostra permanenza ad un torneo che in tanti considerano il più importante in Italia, ed è giusto giocarci tutte le nostre chance fino a quando avremo una sola chips da investire.
Meno romanticismo, più decisioni nette: o rubi il piatto preflop, o arrivi allo showdown con una mano che sta bene contro il range di call avversario.
In bocca al lupo!