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EPT Malta: Ricci e Rotundo a 11 left nel Mystery, bene Re e Peluso

Proprio nel momento in cui il Main Event dell'European Poker Tour by PokerStars (poker) entrerà nel vivo con il suo Day 4, nella giornata di oggi si assegnerà il titolo di uno degli eventi più attesi, il Mystery Bounty da €3.250 di costo di iscrizione, che ieri ha catapultato 11 players left al Final Day.

Vi daremo conto nel report di oggi anche di alcuni altri eventi che si sono giocati ieri, ma ci preme ovviamente ricordare che il piatto forte sarà rappresentato dalla diretta streaming del torneo principale, che partirà quest'oggi alle ore 12:30, commentata dal trio formato da Giada Fang, Alberto Russo e Pier Paolo Fabretti.

Cominciamo con i magnifici 11 del Mystery Bounty

All'alba del day 2 di ieri, si è chiusa la registrazione tardiva dell'evento numero 46 dell'European Poker Tour, il Mystery Bounty da €3.250, che ha così palesato negli schermi della sala del Casino Malta, un totale di 504 iscritti.

Tale numero ha così generato un prize pool pari a €1,466,640, di cui €504,000 nebulizzato in 70 buste misteriose che si stanno accaparrando i giocatori che si rendono protagonisti delle eliminazioni ai proprio diretti rivali.

Al termine del Day 2, sono stati 11 i giocatori rimasti in corsa, i quali proveranno a mettere in tasca i premi migliori a partire dalle 12:00 di oggi, per un average da 1,37 milioni e un primo premio che sfiora quota 190.000 Euro.

PosizionePremio
1€189,990
2€118,830
3€84,870
4€65,310
5€50,220
6€38,640
7€29,730
8€22,860
9€17,820
10€14,850
11€14,850

Ricci e Rotundo in corsa

Di questi giocatori, sono ancora due i players italiani ancora in corsa, Christian Rotundo, che ha terminato settimo assoluto del count con 1.085.000 chips ed Ettore Ricci che si porterà al Day 3 di oggi un patrimonio di 785.000 gettoni.

Christian Rotundo courtesy PokerStars & Eloy Cabacas

In testa al count c'è il giocatore inglese Jamie Dwan, primo con margine a quota 2,82 milioni, seguito dal padrone di casa, il maltese Paraskevas Tsokaridis con 1,98 milioni.

€2,100 NLH Hyper Turbo Knockout a Lindqwuist

Turbina veloce che è diventata una sorta di classico all'EPT di Malta, l'Hyper Turbo Freezeout Knock Out da €1.000 di iscrizione.

Il torneo ha messo in vetrina un totale di 100 iscritti giusti giusti, per un prize pool di €192,000, poi spartitosi in 13 quote crescenti.

Erik Lindqwist courtesy PokerStars & Jules Pochy

La vittoria è andata allo svedese Erik Lindqwist, foto in homepage courtesy PokerStars & Jules Pochy, che ha messo in tasca una prima moneta da €24,530, più taglie, seguito dal cinese Miao Chenxiang, terzo per €15,830 e da Youness Barakat, inglese, per un premio di €11,310, sempre al netto dei Knock Out.

Nessun italiano a premio.

PiazzamentoGiocatoreProvenienzaPremio
1Erik LindqwistSweden€24,530
2Miao ChenxiangChina€15,830
3Youness BarakatUnited Kingdom€11,310
4Clement BonnantFrance€8,700
5Sita DivariThailand€6,960
6Merijn van RooijNetherlands€5,570
7Dimitar DanchevBulgaria€4,450
8Christophe PanettiSwitzerland€3,560
9Andrew HulmeUnited Kingdom€2,850
10Anton BergstromSweden€2,280

€1.100 No Limit Hold'Em Single Re-Entry

Partito anche il popolatissimo No Limit Hold'Em Single Re-Entry da €1.100 di Buy In, al quale hanno risposto presente in 454, creando un prize pool da €435.840, suddiviso in 63 quote.

Alla fine del Day 1 di ieri, il torneo si è fermato subito dopo lo scoppio della bolla, il cui sfortunato protagonista è stato Matthew Micallef, maltese.

Giovanni Nava courtesy PokerStars & Tomas Stacha

In testa al count provvisorio c'è un italiano, Matteo Meniconi, che ha chiuso il suo Day 1 con 566.000 gettoni, davanti al tedesco Modar Alsoud e all'olandese Ferdinand Janssen, rispettivamente a quota 555.000 e 496.000.

Tra gli altri italiani a premio, Gabriele Re con 317.000, Federico Fulciniti con 239.000, Andrea Ferrari a quota 233.000, Marco D'Ippolito, 195.000, Giovanni Nava, 98.000, Matteo Ferrara, 94.000 e Fabio Peluso, penultimo del count generale con 42.000.

SI gioca per un primo premio di €85.360.

Poker e Sport Editor
Io sono Andrea Borea, sono nato nel marzo del 1973, e non vengo propriamente da una formazione umanistica, visto che i miei hanno sempre spinto per dare seguito agli interessi di famiglia. Dopo aver fatto per qualche tempo ciò che essi mi consigliavano, Assopoker divenne la mia vita, prima che mi chiamasse Luca Pagano per collaborare al sito PokerPoker.it e dare vita alla Pagano Events. Sono stato il primo a bloggare il Main Event delle WSOP per l’Italia da Las Vegas, nel 2008 e nel 2009. Collaborai alla stesura di due collane, “Lo sport del Poker” e “I segreti del Grande Poker”, entrambi per la Gazzetta dello Sport, sempre per Gazzetta cominciai a scrivere per un paio di anni articoli di Texas Hold’Em, prima di passare in pianta stabile con PokerStars.it. Da 6/7 anni, scrivo per ItaliaPokerClub, BetFair, PokerStarsNews, PokerStarsLearn, Ludos Academy.