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Brian Rast: nel poker esiste il sesto senso

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Nel poker ci sono giocatori estremamente analitici, che giocano con una mentalità molto matematica e razionale e poi ci sono coloro che piuttosto che pensare alle odds preferiscono affidarsi al proprio istinto. Questi ultimi sono spesso etichettati come giocatori scarsi, che prendono decisioni "di braccio" senza pensarci troppo.

Ebbene, se è vero che nel poker la matematica è fondamentale, è anche vero che talvolta si provano delle sensazioni tanto forti, soprattutto nel live, da farci credere che in questo gioco possa esistere una sorta di sesto senso. D'altronde a volte si assiste a certe mani che sembrano ingiustificabili razionalmente: parliamo ad esempio degli incredibili hero call di Davidi Kitai o di alcuni bluff di Tom Dwan.

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A tal proposito c'è uno dei professionisti più forti e rispettati al mondo che non ha dubbi nel dire che il sesto senso nel poker esiste. Parliamo di Brian Rast, che in una recente intervista per Pokerlistings.com, ha detto la sua su questo argomento.

"Alla gente piace chiamarlo 'sesto senso' ma in realtà quello che provi quando sei profondamente coinvolto in una partita riguarda più che altro il tuo intuito", specifica il due volte campione WSOP. "Semplicemente a volte ti sembra che il tuo avversario possa avere una sola specifica mano e questo è dovuto a una serie di piccole cose come il modo in cui punta o quanto punta esattamente, elementi che in qualche modo solo il tuo intuito riesce ad analizzare".

Una situazione che dunque sembrerebbe sussistere solo dal vivo, ma per Brian Rast non è così: "Certamente questa cosa funziona anche nel poker online. È meno forte ma i grinder gli danno più importanza rispetto a chi gioca dal vivo, nonostante sia più rara e difficile da comprendere".

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Per Rast, comunque, questo concetto non è applicabile solo al poker: "Capisci cosa sono queste intuizioni solo se giochi da moltissimo tempo. In generale, non riguardano solo il poker: come scrive Malcolm Gladwell in "Blink" (un libro che parla di persone che hanno successo in diversi campi, ndr), a volte il nostro intuito ci spinge a prendere decisioni che si rivelano giuste semplicemente perchè arriva prima della logica o della razionalità".

Chissà quanto è stato fondamentale il sesto senso nella carriera di Brian Rast: sicuramente una buona parte dei 6.7 milioni di dollari vinti nei tornei dal vivo è arrivata proprio grazie alle intuizioni di cui parla, come dimostra questo incredibile hero call contro Phil Laak:

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