CasinòSi parla da molti anni di aprire casinò a New York City, sono già attive quattro sale tradizionali nello Stato e circa altre 21 strutture (tra ippodromi e slot/VLT rooms) con regolare licenza. La Grande Mela però è rimasta tabù per i gamblers, ma ancora per poco.
Da tre anni la regolamentazione è cambiata e presto anche NYC è pronta a aprire le sue porte al gioco d'azzardo legale.
Il noto gestore di hedge fund, Steve Cohen, ha ottenuto l'approvazione preliminare per costruire uno dei primi tre casino a New York City.
In questo Articolo:
Casinò, il GF Board di New York approva il progetto di Cohen
Steve Cohen, gestore di hedge fund e proprietario dei New York Mets, è ormai vicinissimo ad ottenere la licenza per il suo progetto di casinò a New York City, denominato Metropolitan Park.
La storia inizia circa tre anni fa, nel 2022, quando la città di New York ha pubblicato per la prima volta nel bilancio statale i piani per la concessione di un massimo di tre licenze per casinò per la città e l'area circostante, al fine di incrementare le entrate fiscali.
Steven Cohen ha preso la palla al balzo e, adesso, il suo progetto - il Metropolitan Park - è stato raccomandato dal Gaming Facilities Location Board di New York, insieme ad altre due offerte.
Approvata anche la proposta di Bally's Corporation, che intende costruire un complesso in un campo da golf del Bronx precedentemente di proprietà del presidente Donald Trump, e quella di Resorts World del Genting Group.
Dopo anni di impegno e sostegno della comunità, il Metropolitan Park è un passo più vicino a diventare realtà
Karl Rickett, portavoce del progetto di Cohen
Casinò a New York: cosa manca per le licenze
Per l'ottenimento della licenza da parte di questi tre progetti, compreso quello di Steve Cohen, bisogna attendere la decisione della New York State Gaming Commission, organo che regolamenta i casinò in tutto lo Stato.
La commissione deciderà se concedere l'approvazione definitiva per le tre licenze entro la fine dell'anno. Nel frattempo, dopo la raccomandazione del Gaming Facilities Location Board, si sono verificate alcune manifestazioni contrarie alle decisioni prese.
La forte opposizione da parte degli attivisti locali deriva dal fatto che nel 2024 una delle società controllate da Cohen abbia speso in attività di lobbying più di qualsiasi altra singola azienda di New York, ma non solo.
La Fed-Up Coalition - organizzazione in contrasto col progetto di Cohen - teme che il complesso avrebbe conseguenze devastanti per la comunità e che la sua costruzione possa inquinare la vicina Flushing Bay.
Questo casinò distruggerà le nostre famiglie, creerà dipendenza dal gioco d'azzardo, aumenterà la criminalità e gli sfollamenti. Le entrate fiscali raccolte andranno a scapito delle persone più vulnerabili della nostra comunità.
Flushing Workers Center, un'organizzazione no-profit membro della coalizione
Steve Cohen e la passata accusa di insider trading
Alcuni membri della Fed-Up Coalition, inoltre, contestano il fatto che il precedente hedge fund di Cohen, SAC Capital Advisors, si sia dichiarato colpevole di accuse di insider trading nel 2013 e abbia successivamente pagato una sanzione di 1.8 miliardi di dollari per chiudere la questione.
Sebbene Cohen non sia mai stato personalmente accusato di insider trading, ha raggiunto un accordo con le autorità di regolamentazione in cui non ha né ammesso né negato le accuse di non aver supervisionato uno dei dipendenti riconosciuti colpevoli. Dopo una breve pausa, ha ripreso a gestire i fondi dei clienti nel 2018.
Come Cohen ha ottenuto il consenso
Per la costruzione del Metropolitan Park occorre attendere che la commissione statale per il gioco d'azzardo dia l'eventuale approvazione finale alle licenze.
Influiranno nella decisione il "carattere, l'idoneità e l'integrità dei richiedenti", come dichiarato da Vicki Been, membro del consiglio e professoressa di legge alla New York University.
Questo ultimo passo per ottenere la licenza sarebbe il coronamento di un percorso iniziato diversi anni fa da Steven Cohen. Il proprietario dei New York Mets gestisce insieme ad una serie di consulenti il fondo speculativo da 42 milioni di dollari denominato Point72, che mira ad ottenere il sostegno al progetto dalla comunità del quartiere di Queens, a New York, dove intende costruire il casino.
Nel corso del tempo, Cohen ha convinto molti residenti promettendo di creare decine di migliaia di posti di lavoro e di impegnarsi a creare un fondo da 163 milioni di dollari, che erogherà sovvenzioni a organizzazioni non-profit.
Da New York ai casinò online
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Casinò a New York: location e previsioni di fatturato del Metropolitan Park
In seguito alla raccomandazione dal Gaming Facilities Location Board di New York, Cohen ha iniziato a elaborare i piani per il progetto del Metropolitan Park. Come riportato dal Financial Times, le entità affiliate hanno speso oltre 9 milioni di dollari in costi di lobbying associati all'offerta.
Il casino sarà sviluppato in collaborazione con Hard Rock Entertainment e comprenderà un hotel, una sala per eventi dal vivo e un'area ristorazione. Il vasto complesso verrà costruito proprio accanto al Citi Field, lo stadio di baseball dei Mets, situato tra Flushing e Corona, due delle più grandi comunità di immigrati del distretto.
Si prevede che i tre nuovi progetti genereranno miliardi di dollari una volta operativi. Il Metropolitan Park di Cohen, nello specifico, offre una previsione di fatturato lordo pari a 3.2 miliardi di dollari nel primo anno, dei quali 1.5 miliardi derivanti solo dalle slot machine.
Entro il decimo anno, il fatturato complessivo del Metropolitan Park dovrebbe ammontare a circa 38 miliardi di dollari, secondo le proiezioni del progetto presentato da Steve Cohen.
