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La notizia di questi giorni è che Chris Ferguson e Ray Bitar – il CEO di TiltWare, la società che gestisce Full Tilt Poker – avrebbero appena raggiunto un accordo con Robin Schorr per creare la RCR Pictures, una nuova casa di produzione cinematografica.
Schorr, ex capo esecutivo della River Road Entertainment, stava pensando al progetto da ormai cinque anni e, secondo alcune indiscrezioni, avrebbe addirittura passato gli ultimi 18 mesi a cercare di convincere ad entrare nell’impresa sia Bitar che il campione del Main Event delle World Series of Poker del 2000.
Alla fine pare proprio che i suoi sforzi siano stati ripagati, perchè lo stesso Schorr ha in seguito riferito che i due hanno sovvenzionato il progetto con una cifra oscillante tra i 5 e i 10 milioni di dollari, ossia il denaro necessario per finanziare la loro prima produzione.
Secondo i piani della RCR Pictures, verrà innanzitutto girato il remake del vecchio western del 1966 “Nevada Smith”, con protagonista Steve McQueen. Il film verrà attualizzato ai nostri tempi ed il personaggio,
interpretato in precedenza da McQueen, sarà impegnato nella caccia di tre organizzazioni criminali che hanno sterminato la sua famiglia invece di cercare vendetta inseguendo i tre rapinatori della pellicola originale. La sceneggiatura sarà curata da Jamie Linden, che ha recentemente adattato per il grande schermo il libro di Nicholas Spark “Dear John”.
E a chi si chiede perchè mai proprio Ferguson sia stato contattato per questa nuova iniziativa, la risposta potrebbe essere che il padre di Schorrr, Len Kleinrock, è un ex professore di computer dell’università californiana dell’UCLA, ed è stato il relatore di un giovane Chris impegnato nel suo dottorato di ricerca concluso poi nel 1999.
Faranno mai un film sul poker? Schorr pare già deciso: “Si, ci piacerebbe proprio realizzarne uno”.
