Poker online[imagebanner gruppo=gazzabet] Chi tra voi segue il poker da qualche anno molto probabilmente si ricorderà del tedesco Max Heinzelmann, che nel 2011 fece molto parlare di sé dopo essere arrivato al secondo posto sia all'EPT di Berlino che all'EPT di Sanremo, finendo alle spalle rispettivamente di Ben Wilinofsky e Rupert Elder.
Più recentemente, il suo nome è tornato "in auge" su TwoPlusTwo per motivi molto diversi, e cioè perché è emerso che il giocatore tedesco si è fatto prestare discrete somme di denaro a diversi giocatori - cercando di reperirne molte altre, senza successo - salvo poi ovviamente non onorare i propri debiti, al punto che uno dei suoi creditori si è stancato ed ha raccontato tutto.
Come spesso accade in questi casi, allo spuntare della discussione diverse altre "vittime" hanno confermato che, malgrado attese ed insistenze, non fossero riuscite a rientrare in possesso del loro denaro. E così lo stesso Heinzelmann ha deciso che ormai fosse inutile nascondersi: lo scamming ormai era palese.
"Sono ben consapevole di quello che ho fatto, e delle bugie che ho detto a molte persone per cercare di nasconderlo - ha scritto - sto cercando un modo per ripagare tutti e cercare di correggere i miei errori, anche se non mi aspetto di potermi nuovamente guadagnare il rispetto delle persone. Sono in contatto con i miei debitori, e cercherò di ripagarli il prima possibile".
Questo accadeva alla fine dello scorso settembre, quando Max elencava anche le cifre che doveva restituire, da un minimo di 200 ad un massimo di 22.000 dollari: in totale, un debito pari ad oltre 100.000 dollari, che potrebbe essere addirittura superiore nel caso in cui la sua lista fosse per qualche ragione incompleta.
Da allora però non è accaduto praticamente nulla, in quanto le settimane sono trascorse senza che nessuno dei danneggiati abbia potuto dire di aver risolto la questione: molti di loro non sono giocatori noti, ma fra le persone maggiormente colpite c'è per sua stessa ammissione anche Ben Wilinofsky, proprio la persona che lo batté nell'EPT di casa anni fa.
Un genere di storia purtroppo non nuova nel mondo del poker, ma che non manca in ogni caso di lasciare l'amaro in bocca: molti dei suoi debitori pensavano infatti che Max Heinzelmann fosse un amico, ed hanno scoperto nel peggiore dei modi che forse le cose non stessero proprio così.
