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Chi gioca a poker lo sa bene: spesso capita che la coppia venga scoppiata. Quando però la metafora passa dal tavolo verde alla vita reale, purtroppo il whine si fa ben più serio e il tilt rischia di prolungarsi parecchio. Chiedere per conferma a Samuel Trickett, che non è più il fidanzato della bellissima Natasha Sandhu.
A darne l'annuncio, sul suo blog ufficiale, è stato lo stesso professionista britannico, che ha voluto ricordare con parole dolci la sua relazione, apparentemente finita di comune accordo - ma non si dice quasi sempre così?
"Ho conosciuto Tash quando avevo 16 anni - scrive Trickett - Eravamo alla discoteca della scuola, mi ricordo di averla baciata per la prima volta e di aver sentito qualcosa di diverso. Mi sentivo molto attratto da lei, ed è stato incredibile". Non sappiamo come fosse la Sandhu all'epoca, ma se fosse stata bella anche solo la metà di quanto lo è oggi, capiamo benissimo le parole di Sam.
"Non sono sicuro fosse stato amore a prima vista - continua l'inglese - ma ho capito subito che era una persona speciale. Qualche anno dopo l'ho incontrata di nuovo, a Retford, ed è cominciata la nostra relazione. Ai tempi non c'erano Facebook e Twitter: ci si messaggiava un sacco e basta".
I due sono stati insieme dieci anni, da quando Trickett ne aveva 18: "Praticamente siamo stati sempre insieme l'uno all'altra, adesso dobbiamo imparare a stare da soli. Dopo 10 anni di relazione, Tash e io abbiamo deciso che è meglio se ciascuno va per la propria strada".
Che sia stata di comune accordo o meno, non si è trattato certo di un passaggio semplice: "È stata una delle decisioni più difficili della vita di entrambi, ma l'abbiamo gestita molto bene. Ringrazio Tasha per questo: nessuno ha fatto nulla di sbagliato. Come molte coppie giovani, il passaggio all'età adulta ci ha separato".
In realtà, dalle parole del pro britannico si intuisce come ci sia un fondo di grande tristezza: "La amo ancora molto. Il fatto che ci vogliamo ancora bene, che abbiamo bellissimi ricordi, e che ci siamo lasciati con affetto, rende le cose più facili - ma qui casca l'asino - Poi mi ritrovo seduto da solo, il sabato sera, ed è dura. X-Factor non è più la stessa cosa".
Alla base della rottura ci sarebbero i problemi legati alla vita del giocatore di poker professionista: "Tutti i lavori creano problemi alle relazioni, ma quelli del giocatore di poker sono ancora più duri. Una delle cose più difficili è stare lontani per tanto tempo. Abbiamo provato a risolvere con Tash ad accompagnarmi, ma il problema si è aggravato".
A quanto sembra, il fatto di girare per il mondo insieme non ha funzionato: "Mi preoccupavo che fosse da sola nella sua stanza d'albergo, senza nulla da fare se non guardare la tv straniera. Non riuscivo a concentrarmi sul gioco, oppure mi alzavo prima dal tavolo per tornare da lei. Col passare del tempo, perciò, Tash mi ha accompagnato sempre meno. E ogni volta che andavo via, ci allontanavamo sempre di più".
Alla fine, il doveroso ringraziamento: "Dio solo sa cosa mi sarebbe successo se lei non fosse entrata nella mia vita. La rispetto tantissimo e sono grato di averla incontrata in quella discoteca tanti anni fa".