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PCA High Roller: Nitsche e Seiver devono fare i conti con Savard

[imagebanner gruppo=pokerstars]All'Atlantis Paradise Resort, immerso nello splendore delle Bahamas, siamo arrivati al penultimo giorno di action di questa appassionante edizione del PokerStars Caribbean Adventure: oltre al Main, l'High Roller da 25.000$ continua a tenere banco. Il day 2 è iniziato con 117 giocatori e l’evento, alla fine, ha registrato 269 entries per un montepremi finale di 6.456.000 $. E' riuscito a mettere la propria firma nella zona premi Daniel Negreanu, protagonista di una bella rimonta (14°, per 89.100$) insieme al compagno di team, il brasiliano Andre Akkari (16°). In the money anche Davidi Kitai (26°), Darren Elias (29°), Igor Kurganov (30°), Jonathan Little (31°) e Jake Cody (32°). Sono sopravvissuti solo in 11 con il canadese Jean-Pascal Savard in testa ma i giochi sono ancora apertissimi: a poche chips troviamo Oleksii Khoroshenin. Tra i big Dominik Nitsche, Nick Petrangelo, Scott Seiver e Faraz Jaka. Il chipcount del 25.000$ PCA High Roller: 1 Jean-Pascal Savard 2,433,000 2 Oleksii Khoroshenin 2,256,000 3 Dan Heimiller 2,123,000 4 Dominik Nitsche 1,965,000 5 Ilkin Garibli 1,410,000 6 Lee Markholt 836,000 7 Nick Petrangelo 800,000 8 Scott Seiver 761,000 9 Bryn Kenney 610,000 10 Joe Kuether 520,000 11 Faraz Jaka 368,000 Al vincitore è riservato un premio che sfiora 1,3 milioni di dollari: 1 1,294,460 $ 2 860,580 $ 3 629,580 $ 4 508,080 $ 5 398,340 $ 6 301,500 $ 7 221,440 $ 8 162,700 $ 9 134,980 $ 10 112,980 $ 11 112,980 $
Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
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