Vai al contenuto
Polizia

Raid della SWAT in un cash game casalingo, giocatori terrorizzati

cash-game-circus-2015-2È una tranquilla serata a Great Falls, dove dieci persone sono sedute attorno a un tavolo nel seminterrato di un'abitazione privata. Siamo a novembre e si gioca a cash game high stakes. All'improvviso, gli agenti della SWAT, mascherati e armati di tutto punto, fanno irruzione. Non è la trama di un action movie, ma un fatto realmente accaduto.

Il dipartimento di polizia della contea di Fairfax sfonda la porta e punta i fucili d'assalto verso i giocatori, ordinando loro di mettere le mani sul tavolo. A riportare quanto accaduto è una fonte autorevolissima, il Washington Post, che parla di un sequestro di contanti pari a $ 150.000 e di un'accusa, per otto dei dieci presenti, di gioco d'azzardo illegale, punibile con un massimo di… $ 500 di multa.

Viene da chiedersi come mai un reato non certo pericoloso come il gioco illegale abbia bisogno dell'intervento di uno squadrone armato della SWAT, ma tant'è. A meno che nella contea di Fairfax giocare a un tavolo privato dal buy-in minimo di $ 20.000 - con possibilità di re-buy - non sia considerato al pari di un omicidio.

Dai dettagli è emerso come al tavolo si trovassero due giocatori di poker professionisti, anche se i loro nomi non sono stati rivelati - difficilmente però si tratterà di top player noti al grande pubblico. Il padrone di casa tratteneva circa l'1,5% dai buy-in, per pagare due dealer e due assistenti che preparassero caffè o facessero dei massaggi ai giocatori.

Ed è proprio questa "trattenuta" che avrebbe trasformato, agli occhi della polizia di Fairfax, una partita di poker tra amici (per quanto decisamente succosa) in un iniziativa criminale. Non si capisce perché il padrone di casa non sia stato accusato di nulla e il mandato di perquisizione utilizzato per fare irruzione nella casa sia rimasto sigillato.

Scopri tutti i bonus di benvenuto

Uno dei regular di questa partita privata ha dichiarato al Post: "Ho visto dei caschi fare su e giù nel cortile, nel buio. Quando sono entrati urlavano cose tipo 'Qualcuno ha un'arma?' e 'Nessuno si muova'. Uno mi ha puntato il fucile e mi ha intimato il mani in alto. Non potevo credere a quello che stava succedendo".

Da quelle parti, a Fairfax, i raid nelle partite di poker private non sono una novità. Nel 2006, però, una squadra della SWAT fu chiamata ad arrestare un solo sospettato di scommesse illegali. Durante l'operazione, l'ufficiale Deval Bullock sparò e uccise accidentalmente l'optometrista Salvatore J. Culosi Jr.

Dopo quell'indicente, la polizia della contea dichiarò che avrebbe utilizzato le sue squadre tattiche in maniera più giudiziosa. Meno male, verrebbe da dire…

MIGLIORA IL TUO POKER CON I NOSTRI CONSIGLI