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E' una vecchia conoscenza degli italiani, il campione dell'Event#38 - 10.000$ Pot Limit Hold'em World Championship alle WSOP 2010. Molti di voi ricorderanno infatti Valdemar Kwaysser, 26enne ungherese di grande talento, per aver vinto una bellissima tappa IPT a Sanremo nel febbraio scorso, in heads up contro il nostro Enrico Castaldi.
Quel titolo - con i 227mila € vinti - era fino a ieri il suo miglior risultato, insieme al trionfo nel LAPT San Josè nel maggio 2008.
Ma quello che ha fatto Valdemar oggi è qualcosa di straordinario. Come in tutti gli eventi a buy-in alto e con la qualifica di "World Championship", anche l'evento 38 era zeppo di talento fino all'inverosimile: dei 268 partecipanti la percentuale di top players era altissima: in questo senso, il piazzamento a premio del nostro Marco Traniello - alla fine 26° per 21.665$ - è da considerarsi davvero ottimo. Nei 27 premiati si leggono infatti nomi come Mike Matusow (27°), Vitaly Lunkin (24°), Dustin "neverwin" Woolf (23°), Amit Makhija (17°), Amnon Filippi (16°), Sandra Naujoks (15°).
La specialità non molto diffusa ma decisamente selettiva del PLHE ha fatto la felicità anche di molti specialisti dell'online, con qualche illustre rappresentante della categoria presente al final table: Tom "Kingsofcards" Marchese, Peter "Apathy123" Jetten, Dani "anski" Stern e Matt "ADZ124" Marafioti, infine secondo dietro all'inarrestabile Kwaysser.
Dopo l'uscita del bubble man del final table Samuel "KingKobeMVP" Stein (altro esimio specialista dell'online, ndr), Kwaysser parte da chipleader ad oltre 1,6 milioni, seguito da Marchese. Quest'ultimo però è destinato a non fare molta strada: prima fa doubleuppare il tedesco Bucherl JJ vs KK e poi cade in prima persona contro James Calderaro (13° al Main Event dello scorso anno, ndr), 99 vs KK.
Kwaysser, in pratica, non molla mai il comando. Il giovane ungherese elimina gran parte degli avversari, e in ogni caso vince quasi tutti i piatti chiave. Accade così che si arrivi all'heads up in queste condizioni:
Valdemar Kwaysser - 7.385.000
Matt Marafioti - 655.000
Il popolare ADZ124 però non si dà per vinto, e raddoppia per due volte consecutive. Matt ci crede, ma subito dopo arriva la mazzata: Raise 200mila di Marafioti, chiamato da Kwaysser.
Flop j 6 10 e check di Valdemar, cui segue una potsize bet (425.000) di ADZ124. Kwaysser allora opta per un potraise, mettendo di fatto Marafioti allin per i suoi quasi 2 milioni. Quest'ultimo accetta e si va allo showdown:
Kwaysser: j 8
Marafioti k 6
Al turn scende una q che aumenta gli outs a disposizione di Matt Marafioti, il quale ora vincerebbe con una carta a fiori, un K, un 6, un 9 o un A. Sono ben 20 carte utili, ma al river esce un 7 a vanificare le sue speranza di rimonta.
Per effetto di ciò Valdemar Kwaysser vince il suo primo braccialetto WSOP in carriera, oltre alla gran bella cifra di 617.214$! Waldemar diventa anche il secondo ungherese a fregiarsi di un titolo WSOP quest'anno (l'altro è Peter Gelencser, ndr), e il terzo in assoluto dopo Peter Traply nel 2009.
Ecco il payout del final table:
1°. Valdemar Kwaysser - Ung - 617.214$
2°. Matt Marafioti - Can - 381.507$
3°. James Calderaro - USA - 284.845$
4°. Konstantin Bucherl - Ger - 214.106$
5°. Dani Stern - USA - 161.934$
6°. Tom Marchese - USA - 123.264$
7°. Peter Jetten - Can - 94.394$
8°. Blair Rodman - USA - 72.754$
9°. Alexander Kuzmin - Rus - 56.404$
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