Poker onlineLa vincita è stata però contestata dai manager del casinò: il dealer non mischiò le carte prima che i gamblers presenti riuscissero a spuntarla sul banco per 41 mani consecutive. Una serie record, ma non determinata dal caso.
Un caso controverso nel Garden State, deciso dopo tre anni di aspre battaglie legali dal giudice Donna Taylor che ha sancito la restituzione delle vincite, in forza della violazione del Casino Control Act.
Ma le polemiche non mancano, visto che la Division Gaming Enforcement (DGE) del New Jersey, si era schierata dalla parte dei gamblers.
Durante una sessione, un gruppo di giocatori si accorse che al tavolo di mini-baccarat, un nuovo mazzo di carte non era stato mischiato e le carte venivano distribuite con un ordine preciso, con sequenza regolare. Pertanto i gamblers potevano prevedere l’uscita delle carte.
Di conseguenza, i giocatori hanno iniziato a scommettere puntate massime di 5.000$ per mano, vincendo alla fine 1,5 milioni di dollari.
Il casinò si era limitato a pagare solo 500.000 dollari ed aveva stoppato l'incasso delle vincite, dopo aver constatato un’action inusuale al tavolo in questione.
Una volta rilevata l’anomalia, i responsabili della sala da gioco hanno chiamato la polizia e il DGE (l’ente regolatore statale).
Per i giocatori si tratta di una doppia beffa, visto che nel 2012, durante un’udienza preliminare, ai players era stato consentito di conservare le vincite. Ma il casinò aveva presentato immediato ricorso.
Il proprietario Tilman Fertitta si era dichiarato disponibile anche a siglare un accordo con i giocatori, i quali però hanno rifiutato di dichiarare il loro comportamento “illegale” nei confronti del casinò. Pertanto il caso ha fatto il suo regolare corso nelle aule dei tribunali.
Si è arrivati alla sentenza definitiva che ha premiato la perseveranza del casinò di Atlantic City: “Il dealer non ha pre-mischiato le carte prima dell’inizio del gioco , violando il regolamento. L’action svolta non ha rispettato il Casino Control Act e il gioco non può essere considerato autorizzato”.
Sentenza che smentisce la posizione della massima autorità in materia in New Jersey: la Division Gaming Enforcement (DGE). Per l’ente regolatore statale l’action non aveva violato le leggi sul gioco vigenti.
I 14 gamblers dovranno restituire i 500.000 dollari ricevuti, mentre il Golden Nugget sarà costretto a rimborsare le poste scommesse. Ad Atlantic City si è registrato l’ennesimo pasticcio ai tavoli e gli errori delle sale da gioco (vedi caso Ivey) iniziano ad essere sempre più frequenti.
