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Escobar, Marchi e Camosci

Gianluca Escobar: "Solo 3-4 italiani possono competere coi più forti al mondo"

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Avete presente l'ultimo Clarence Seedorf? Di lui si diceva che rendesse soltanto nelle partite di cartello. Questione di motivazioni, insomma. Un po' quello che è successo anche a Gianluca Escobar, uno dei tanti grinder italiani emigrati all'estero per giocare sulle poker room .com: il suo salto di qualità, negli ultimi mesi, è evidente.

"Sul .it non avevo molte motivazioni, perché non c'era bisogno di migliorare più di tanto per mantenere buono il profit mensile - racconta in esclusiva ad Assopoker - Sul .com, se non studi tanto e non fai davvero mass grinding non riesci assolutamente ad emergere".

Insomma, anno nuovo, Escobar nuovo: "Diciamo che giocare sul .com da 3 mesi praticamente ogni giorno (da gennaio a oggi ho giocato 2.700 mtt) mi è servito molto - prosegue Escobar - Con i miei coinquilini Davide 'girex91' Marchi ed Enrico 'Whatislove' Camosci facciano anche tanto studio post sessione e hand review".

I tre abitano a Sliema, in quel di Malta, una meta molto gettonata dai transfughi del poker online .it. Come molti azzurri, anche Gianluca ha partecipato al recente European Poker Tour: "Ho vinto un satellite su PokerStars.com, ma sono uscito 130° quando a premio andavano in 127. Come ho trovato il field? Durante il Day 1 abbastanza facile, avevo solo Mustapha Kanit al tavolo. A partire dal Day 2 e soprattutto dal Day 3 i tavoli si sono fatti molto più tosti".

Escobar secondo al The Big
Escobar secondo al The Big $55 da $80.000 garantiti

Anche perché secondo Escobar, c'è ancora tanta differenza tra la qualità media dei giocatori esteri e quella degli italiani: "I regular stranieri hanno una preparazione di molto superiore ai regular italiani. Ed è per questo che quando ci sono eventi internazionali importanti, molto spesso facciamo non belle figure o arriviamo più per caso che per preparazione tecnica".

Gianluca ha le idee chiare: "Con i migliori al mondo possono competere davvero solo in tre o quattro italiani. Kanit per esempio: su di lui penso ci siano pochi dubbi. Poi credo che il Team Italy che ci ha rappresentato al Global Poker Masters meriti quello che ha ottenuto, parlando di risultati".

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Escobar indica proprio i suoi due coinquilini come potenziali futuri top player: "Davide ed Enrico non sono ancora conosciuti al grande pubblico perché non hanno ancora partecipato a grossi eventi live, ma sono molto preparati e sono sicuro che emergeranno. Io spero di seguire le loro orme e di essere alla loro altezza".

Escobar trionfa in un evento Turbo
Qui invece trionfa in un evento turbo

E se parliamo di top grinder online? "Sicuramente Stefano Terziani è uno dei pochissimi che davvero riesce a mantenere un gran volume di gioco con direi ottimi risultati, come si è visto l'anno scorso. Lui è davvero un macinino. Con lui ho iniziato a giocare sul .com da Londra l'anno scorso, durante le SCOOP, e ci siamo trovati subito. D'altra parte siamo capaci di iniziare una sessione di mtt alle 16 e finirla alle 9 del mattino dopo!"

In tanti pensano che la vita del giocatore di poker professionista sia tutta rosa e fiori: "Magari. La varianza è davvero incredibilmente più alta sul .com. Parlando anche con altri top regular stranieri, coi quali ho avuto la fortuna di legare molto durante l'EPT Malta, è venuto fuori proprio un discorso su quante ore di studio uno deve fare per restare ai vertici del .com. Ma è anche una questione di testa: mi sono sorpreso io stesso per come ho reagito a questa differenza di pressioni, che nel poker online .it sono molto minori".

Pressioni che non hanno impedito a Escobar di iniziare alla grande questo 2015: "Da quando mi sono trasferito a Malta a gennaio sono sopra di circa € 40.000, contando anche i satelliti vinti su PokerStars per EPT ed IPT".

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