Chris Ferguson ha sfiorato il grande colpo alle FTOPS su Full Tilt, giungendo al quinto posto al final table dell’evento 13, 322$ No Limit Hold’em, con un field di 4.684 players per un montepremi di 1.405.200$ (1.250.000$ garantiti). Per ‘Jesus’ un premio da quasi 69.000$.
E’ stato vittima di un cooler nel momento caldo del tavolo finale perdendo la mano decisiva con un re-raise all in con AQ in mano, scontrandosi con AA di ‘andinista’ che grazie a questo colpo si è visto spianare la strada verso la vittoria finale da 209.606$, dopo un deal a tre con il runner up '93Tillnfinity' (187.000$) e il terzo classificato 'maseandlou' (153.000$).
Al sesto posto Brent 'Bhanks11' Hanks e all’ottavo Paul Merson. Nella zona calda altri noti players dell’online come Evan 'NEONPILS99' Parkes (16esimo) e Steve Brecher (28esimo). Ospite d’onore del torneo Erik Seidel.
Per ‘Jesus’ molto rammarico considerando che il risultato di rilievo manca da parecchio tempo soprattutto nel live: alle recenti WSOP ha piazzato tre bandierine per un incasso di 23.000$, un bottino magro per chi ha vinto in carriera, solo nei tornei dal vivo, 7.7 milioni di dollari e cinque braccialetti World Series, compreso il Main Event nel 2000. Se non si contano i tornei benefici, l’ultimo suo final table risale a febbraio del 2009, con un sesto posto (da 240.000$) nel WPT LA Poker Classic, al Commerce Casinò di Los Angeles, in uno dei tornei più prestigiosi del circuito del World Poker Tour.
Nella sua carriera ha vinto 12 eventi live ma il primo posto manca da oltre due anni e mezzo, quando batté un field molto ristretto ma di assoluta qualità nel NBC National Heads Up Poker Championship nel 2008.
Un quinto posto su un field di 4.684 players è comunque un risultato di rilievo. Online non è nuovo a simili imprese: il matematico del poker è riuscito tra il 2006 e il 2007, a vincere la sfida impossibile e a trasformare 0 dollari in 10.000, dopo 18 mesi di duro lavoro ed applicazione su Full Tilt, grazie soprattutto ad una rigorosa gestione del bankroll in particolare nei tavoli cash. Per ingranare ha dovuto vincere diversi freeroll.
Nel novembre del 2006 ha compiuto il salto di qualità in questo duro percorso, vincendo un torneo con 638 partecipanti con buy-in di 1$, arricchendo il proprio budget di 104$. Alla fine è riuscito a scalare la vetta e centrare il proprio obiettivo. In questo caso il denaro non c’entra nulla. Con queste faticose rincorse Chris Ferguson ha voluto dimostrare quanto sia importante la gestione del proprio bankroll per andare avanti nel poker.