[imagebanner gruppo=pokerstars] Se vi interessate al poker in maniera più o meno abituale, vi sarà certamente già capitato di sentir ribadire come, ad alti livelli, un tavolo di poker semplicemente ruoti attorno ad almeno un giocatore occasionale. A volte può trattarsi anche di un regular ritenuto non particolarmente abile, altre di un "fun player" che attira numerosi regular, come Charlie "Epiphany77" Carrel.
Per la verità l'inglese non gioca abitualmente il NL5000, ma in questo caso ha la fortuna di trovarsi già seduto quando al suo tavolo prende posto un player che aveva vinto un importante torneo online poco prima per oltre 100.000 dollari: forte di questa somma, come non mettersi alla prova ai più alti livelli di cash game online?
In men che non si dica, il tavolo fullring si riempe di giocatori, il che crea la prima dinamica interessante. Infatti, se tutti a quel punto incentreranno la propria partita nel cercare di guadagnare quanto più possibile dal giocatore occasionale, è altrettanto vero che non tutti i "predatori" sono uguali fra loro.
Alcuni si assumono infatti questi rischi anche quando abitualmente giocano limiti come il NL400, il che significa che tenderanno ad interpretare la partita in maniera particolarmente "lineare", cercando di minimizzare i rischi e quindi diventando più facilmente exploitabili dagli altri regular in una serie di situazioni.
Lo stesso Charlie, che ha commentato la sua sessione per Gripsed.com, adotterà delle linee non standard, che tengono conto sia delle caratteristiche del "target" del tavolo che dei probabili aggiustamenti che gli altri regular staranno adottando proprio per questo motivo.

Questo include ad esempio flattare con un range di mani più ampio del normale l'openraise di un regular quando il fish è sul grande buio, sia per giocare la mano contro quest'ultimo che ipotizzando che il range di openraise del regular sia più ampio del solito per lo stesso motivo.
Un altro degli accorgimenti possibili consiste nell'openlimpare con mani speculative quando il fish è sullo small blind, in modo da "invitarlo" a partecipare al piatto con tutto il suo range o quasi, giocando comunque in posizione su di lui. Charlie ha dimostrato di farlo con mani come k 9 o anche k 6 , ma nella mano in questione decide di farlo con 5 4 , con il bottone, il giocatore occasionale dallo small blind ed il grande buio che vedono il flop.
Il board si presenta con 2 4 3 , e lo small blind leada per circa metà piatto, venendo chiamato dal grande buio. E' qui che Carrel decide di fare qualcosa di inusuale, gayraisando fino a 277 dollari: "Il range del grande buio quando si limita al call è cappato, perché mi aspetto che con una buona mano decida di isolarsi con il fish per valore - spiega - e se agli occhi del giocatore occasionale il mio rilancio può significare nulla, agli occhi di un altro regular posso dimostrare molta forza".
Così, detto in altre parole, questo è il piano: "Mi considero avanti al range dello small blind, ma potrei non esserlo rispetto a quello del grande buio - sottolinea - così conto di far foldare quest'ultimo prima dello showdown e di giocare in heads-up contro il fun player, facendogli mettere più soldi nel piatto con una mano peggiore".
Il piano però riesce a metà. Su turn a che gli consegna scala "Epiphany77" riesce sì a far foldare il regular ma per sua sfortuna folda anche il giocatore occasionale, che quindi non nascondeva una qualche two pair contenente un asso come magari Carrel sperava. In ogni caso, visto che quella sessione la concluderà in attivo per oltre 50.000 $, come lui stesso sottolinea non ha nulla di cui lamentarsi...