Poker onlineChe succederebbe se improvvisamente, durante il Main Event delle World Series Of Poker, gli zombie attaccassero il Rio Casino? Difficile prevederlo ma a quanto pare non così difficile da immaginare, visto che proprio in queste ore circola a Las Vegas un fumetto dove questo scenario è messo nero su bianco.
Merito di un giornalista di Pokernews.com, Chad Holloway, che ha scritto ed ideato la storia coinvolgendo il fumettista Terry Huddleston, che ha così raffigurato molti famosi giocatori di poker nella duplice veste di prede e cacciatori. In particolare, la storia si svolge durante il day 1 C del Main Event WSOP di quest'anno, a cui partecipa per la prima volta Dalton,un giovane giocatore che è anche il protagonista della storia.
Al suo tavolo troverà fra gli altri Mike Matusow, che subito si trasformerà in uno zombie, mentre giocatori come Daniel Negreanu, Vanessa Selbst, Phil Laak ed Antonio Esfandiari si daranno alla fuga. Fra i primi a cadere tra le grinfie degli zombie ci saranno invece Marvin Rettenmaier e David Sands, ma la sensazione è che alla fine del racconto saranno in pochi a salvarsi.
Del resto, nella copertina de "World Series Of Zombies" si riconoscono chiaramente Phil Ivey, Bertrand Grospellier, Doyle Brunson e Phil Hellmuth trasformati in morti viventi, ed oltre a loro anche Erik Seidel, Jonathan Little e Jennifer Tilly pare che passeranno un brutto quarto d'ora, almeno nella finzione.
Malgrado sia un'iniziativa naturalmente simpatica e che gli stessi giocatori hanno accolto con entusiasmo, come ogni fumetto che si rispetti dove ci siano dei non morti non mancheranno le scene di sangue, e così ad esempio vedremo Allen Kessler mettere davvero mano ad una motosega, lui che tradizionalmente è sempre stato chiamato proprio "Chainsaw", ma non tutti saranno altrettanto privilegiati e dovranno quindi cavarsela con armi di fortuna, ammesso che bastino...
Il fumetto è distribuito direttamente a Las Vegas per 5 dollari, ma può essere acquistato anche in formato digitale per 1.99 dollari: non si tratta insomma di un'iniziativa che punti ad arricchire chi l'abbia ideata, ma in certe occasioni sopravvivere è già più che abbastanza...
